domenica 21 gennaio 2018

IL DOMANI TRA DI NOI Charles Martin Recensione

Forse ciascuno di noi all’inizio è un intero, un’immagine netta, un  pezzo unico. Poi succede qualcosa che ci crepa e ci scuote. Ci lascia sconnessi, strappati e scheggiati. Alcuni di noi finiscono in centinaia di pezzi, alcuni in migliaia, qualcuno ben riconoscibile, altri tutti uguali. C’è chi scopre dei pezzi mancanti, chi si accorge di averne di troppo. In ogni caso siamo tutti rassegnati. Non si può fare. Poi arriva qualcuno che ricompone ogni angolo o restituisce un frammento perduto. Il processo è noioso, doloroso e privo di scorciatoie. Anche quelle che lo sembrano in realtà non lo sono affatto.
Ma in qualche modo, mentre ci allontaniamo dal luogo del disastro - e dal relitto -, intere zone cominciano a prendere forma e distinguiamo già una vaga immagine. Ci fermiamo un momento, sorpresi. Chissà, forse… magari… 
È rischioso per tutti e due. Tu devi ricreare un’immagine che non conosci e io devo confidare che tu ci riesca.
Questa è la ricostruzione.


CORBACCIO
IL DOMANI TRA DI NOI
Charles Martin

Traduzione a cura di Olivia Crosio
Casa editrice: Corbaccio
Collana: Romance
Genere: Narrativa
Pagine: 370
Prezzo: 16,90€



Trama

Un aereo da turismo cade sulle montagne innevate dello Utah. Ha solo due passeggeri: un ortopedico di trentanove anni, Ben Payne, e una giornalista di trentaquattro, Ashley Knox. Lui ha fretta di tornare a casa per rappacificarsi con la moglie con la quale aveva litigato, lei è in procinto di sposarsi. Il volo che avrebbero dovuto prendere a Salt Lake City per Denver è stato annullato per l'arrivo di una tempesta e Ben aveva noleggiato un aereo privato offrendo un passaggio alla ragazza conosciuta all'aeroporto. Ben, che ha delle costole rotte, e Ashley che una frattura al femore, devono affrontare una situazione al limite della sopravvivenza. Per fortuna lui è uno sportivo, un appassionato trekker e quindi in grado di organizzare riparo e di trovare cibo. Ben parla costantemente alla moglie in un piccolo registratore che lei gli ha regalato, rievocando la loro storia d'amore nel tentativo di riconciliarsi con lei. Ashley, che sente parti del monologo, incomincia a interrogarsi sulla reale natura del suo rapporto col fidanzato e si rende conto ogni giorno di più della forte attrazione che prova nei confronti di Ben. Finalmente, dopo un'odissea di settimane, i due raggiungono un punto abitato e vengono trasportati all'ospedale dove lei è raggiunta dal fidanzato. E lui torna dalla moglie... La vita potrebbe riprendere come prima, ma niente è come appare e Ben e Ashley si troveranno di fronte a scelte del tutto inaspettate.

Opinione di Sybil

Perdonate questa lunga introduzione, ma non sono stata in grado di resistere, in quelle dodici righe è racchiuso il senso intero del romanzo. Perdita, caduta, fiducia e rinascita. Il domani tra di noi è una storia ricca di doppi sensi, non ha solo un volto, ne possiede in realtà molteplici. La narrazione centrale è accompagnata da una regressione nel passato, resa possibile dalle registrazioni fatte dal protagonista durante tutta la sua terribile avventura. In questo travolgente romanzo è la vita a ricoprire il ruolo da protagonista, aspra, dura, bellissima e allo stesso tempo indifferente. La sopravvivenza è invece l’attore non protagonista ma pur sempre con un ruolo centrale. Si può sopravvivere ad un dolore atroce nello stesso modo in cui si sopravvive ad un disastro aereo? Forse, l’importante è mettere sempre un piede davanti all’altro senza guardare più lontano dell’ultimo passo. È questo che dice Ben, un brillante ortopedico bloccato in aeroporto durante una tormenta di neve. Non ci sono aerei in partenza ne in arrivo, tutto è fermo di fronte alla violenza della natura. Mentre è in coda insieme a tutti gli altri passeggeri che come lui non sognano altro che la propria casa e un letto caldo, lo sguardo di Ben si posa su di una giovane donna. È bellissima e brillante, un tipo curioso ai suoi occhi. Lei è Ashley, una giornalista che vuole solo una cosa: tornare a casa dal suo fidanzato per poter così portare a termine i preparativi per il loro imminente matrimonio. Sia Ben che Ashley hanno un unico desiderio: mettersi al più presto in viaggio. Ma come? La tormenta è in arrivo e nessuna compagnia aerea ha intenzione di mettere a rischio un velivolo e delle vite. Quando ormai ogni speranza sembra perduta l’attenzione di Ben viene catturata da un piccolo aeroplano privato, situato in un hangar lì vicino. A pilotarlo è un uomo anziano dallo sguardo audace, accompagnato da un cane piccolo e arrogante. Ben decide in un attimo di pagare qualsiasi cifra per poter volare e il vecchio pilota accetta. Poco prima di partire Ben si ricorda di Ashley e del suo matrimonio. Scende così dal velivolo e si fionda a cercarla. La trova in attesa della navetta che l’avrebbe condotta all’hotel che l’avrebbe ospitata per la notte. Ashley accetta subito la proposta e in men che non si dica i due si ritrovano vicini e stretti all’interno dell’aereo. Durante il viaggio hanno modo di parlarsi e soprattutto di conoscere il pilota, un vecchio romantico innamorato della vita, del volo e della moglie. Ad un tratto però la loro esistenza cambia. 
Quando riaprono gli occhi sono sommersi dalla neve, fa freddo e il corpo è pieno di dolori. Un disastro aereo. Ashley è gravemente ferita e il pilota morto. Ben ha un forte dolore all’addome ma per il resto è tutto intero. Ad essere sopravvissuto insieme a loro è il cane, terrorizzato e infreddolito.
Inizia così la lotta per la sopravvivenza, in un luogo ostile, selvaggio, inospitale, dove anche solo l’altitudine rischia di ucciderli. È in luoghi come questi che il ricordo inizia ad inondare ogni piega dell’anima, dove tutto assume un peso diverso, le scelte, le parole, le paure e le gioie, dove si perde il contatto con se stessi senza poter tornare più indietro. Ma la vita torna a rivendicare il suo diritto di essere vissuta e tutto il resto perde forma, lasciando al coraggio la sola e unica possibilità di sfogarsi.  Ogni uomo ha la sua montagna, è questo che ci insegna la vita. Ed ecco che Ben inizia a mettere un piede davanti all’altro, guardando il passo e non il traguardo.
Il domani tra di noi è un libro animato da un’incredibile potenza e da una disarmante trasparenza. Non è solo una storia di coraggio e avventura a 3500 metri di altezza, ma è una continua similitudine tra la vita e la corsa, la passione più grande di Ben. Tutta la narrazione è tenuta in piedi dalle registrazioni che Ben fa ogni giorno, raccogliendo dei pensieri indirizzati alla moglie Rachel. Insieme a lei ripercorre le tappe fondamentali della loro vita, i giorni felici e quelli tristi, le cadute e le rivincite.
Detta così può sembrare una storia come tante, invece, come ogni storia, ha quel non so che di speciale che la rende unica. 
Consiglio vivamente questo romanzo, per la sua temperanza e per la profondità del sentimento che ci racconta. 


L'autore


CHARLES MARTIN è nato e cresciuto sulle rive del fiume St. John in Florida dove tuttora vive con la moglie e i tre figli. Autore di numerosi romanzi, è tradotto in diciassette lingue. Oltre a Il domani tra di noi – da cui la Twentieth Century Fox ha tratto un grande film –, Corbaccio ha pubblicato con successo «Dove finisce il fiume», «Dopo la pioggia» e «Le parole scritte con il cuore».


IL TRAILER DEL FILM TRATTO DAL ROMANZO




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