domenica 27 novembre 2016

IL SUSSURRO DEL LAGO Alessia Litta Recensione


Sguardi intensi, pene d' amore, battibecchi e rappacificazioni  nella cornice tutta francese dell' Alta Savoia:  Alessia Litta ci fa assaggiare la " sua " Francia in salsa rosa , con spruzzata di bianco invernale e scintillio di decorazioni natalizie di contorno. Per un risultato assai gradevole e spigliato,  forte di raffinatezza, buongusto , capacità di sognare e di raccontare . 

 Self publishing
IL SUSSURRO DEL LAGO
ALESSIA LITTA
Genere: romance contemporaneo
Pagine: n.d.
Prezzo ( solo ebook): € 0.99 gratis con Kindle Unlimited 

La Trama
Manon lavora in una libreria di Lione e vive in un piccolo appartamento.
Raoul è un ex campione di rally e vive nella villetta di fronte. Quella che
Manon desidera.
I due si spiano di continuo. Lei pensa che lui sia arrogante e presuntuoso. Lui che lei sia eccentrica e fuori di testa.
Eppure, quando sua madre lo invita sul lago di Annecy per l’inaugurazione del loro hotel, la Vigilia di Natale, Raoul non ci pensa due volte a proporre a Manon un accordo: se lei lo accompagnerà fingendosi la sua fidanzata, lui le cederà la villetta.
Manon accetta.
E sul lago di Annecy, tra paesaggi da cartolina, romantiche gite sotto le stelle e una sorpresa di Natale da togliere il fiato, Manon impara finalmente a conoscere le mille sfaccettature dell’uomo che l’ha condotta fin lì. Il cuore comincia a battere più forte, l’amore bussa alla porta.
Ma ogni fiaba ha il suo lato oscuro. E presto Manon dovrà confrontarsi con il vero motivo per cui Raoul l’ha voluta con sé.

Opinione di Charlotte

Dicembre è alle porte, e reca con sé suggestioni legate al calore delle feste che stempera il gelo climatico , solleticando  l’ immaginario di molte autrici.
Alessia Litta non è immune da questa fascinazione, e abbandonati le atmosfere fantasy e i misteri gotici, alleggerisce le sue storie e sfodera un romance contemporaneo assai accattivante e ben costruito.
Alessia rispetta tutti gli “ step” che il genere richiede, ma li interpreta in modo personale , sentito e coinvolgente: in una complementarietà  tra caldo e freddo che accomuna  bufere di neve e tempeste nell’ animo ,  destinate a un lento, languido scioglimento in grado di donare benessere al lettore .
Credetemi: identificandosi  con una Manon empatica , pulita e diretta, è sostanzialmente impossibile non farsi catturare dall’ irresistibile sorriso da schiaffi di Raoul, dai paesaggi innevati che ne enfatizzano la bellezza ambigua e la prestanza fisica, dalla commistione di provocazione e dolcezza dei suoi  atteggiamenti che sfocia in una complicità naturale e in una chimica palpabile tra le pagine.
E se il tormento e il sex appeal di Raoul non sono sufficienti a calamitare l' attenzione,  si può  rivolgere lo sguardo al vichingo Jerome, l’ alter ego dalla schiettezza disarmante , perfetto contraltare oltre che   amico fraterno del magnetico primattore: in piscina come  in baita, su una slitta trainata da cani  o sulle quattro ruote croce e delizia di molte esistenze .    
Paure e fantasmi di ciascuno dei personaggi  movimentano la narrazione e stimolano  curiosità: tutti hanno segreti mal sepolti, dolori incisi nell’ anima  che non danno loro pace. L’ unico modo per fronteggiarli è portarli a galla con fatica, sostenuti dalla comprensione altrui: uno sforzo notevole, che secondo tradizione alla resa dei conti  sarà ben ripagato.
Rapporti familiari precari, amicizie e legami da ricostruire, buio impenetrabile e passione malcelata, vengono resi speciali dalla suggestiva atmosfera che Alessia , sofisticata e autentica, ricostruisce tra le righe. Infatti l’ ambientazione de Il sussurro del lago  è particolarmente curata, plasmata con chiarezza e partecipazione emotiva , e costituisce il valore aggiunto di una vicenda concepita con coerenza lasciandosi andare al gioco dell’ attrazione e dell' affinità:  abbandonandosi al piacere di immergersi in un contesto " nemicoamico"  speciale, che permette ai cuori di Manon e di Raoul di aprirsi spontaneamente, di confrontarsi, di riconoscersi, e  ai loro corpi di anelare fin nelle viscere, e di ottenere, un contatto fisico  che è il perfezionamento di un' imprevista intesa mentale. 
Con Il sussurro del lago Alessia Litta ancora una volta si è divertita a sognare l' amore tra due persone apparentemente incompatibili, il mistero che si cela dietro al tormento interiore latente , il riscatto di anime fragili e coraggiose che si sostengono e che lavorano costruttive, sia introspettivamente che rapportandosi agli altri  . Spetta a noi lettori entrare a far parte di questa visione romantica, e  godercela tutta d' un fiato, ispirati dalla magia di una natura che bisbiglia ai nostri cuori.  



Di Alessia Litta Sognando tra le Righe ha recensito anche:
VITE SOSPESE ( recensione QUI )
VENTO DI KRONOG ( recensione QUI

L' Autrice
Alessia Litta nasce a Roma. Dopo gli studi liceali, lavora come web designer e in seguito come documentaliste presso l’Agenzia Spaziale Europea. Nel 2006 si trasferisce in Germania e alla fine del 2008 nel sud della Francia, dove vive tuttora.
Ha pubblicato il racconto “Zaira” inserito nell’antologia “Lupus in Fabula” (Priuli & Verlucca), il romanzo urban fantasy “Vite sospese” (Triskell Edizioni) e il mistery “Vento di Kornog” (self published).
  

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