lunedì 8 aprile 2013

LA GABBIA INVISIBILE Stefano Baldoni Presentazione RUBRICA SEGNA(LA)LIBRO TRICOLORE

Cari lettori,
oggi voglio segnalarvi un science-Thriller made in Italy, il romanzo d' esordio di Stefano Baldoni. Ma per presentarvi meglio questo interessante mix di realtà e proiezione della mente, ho voluto prendere in prestito un passaggio dell' autore stesso, che spiega molto bene ciò che ha "programmato" per i lettori.



Ho pensato ad una storia che legasse sogni, realtà virtuale (come gioco di ruolo, con l’alienazione che può provocare in menti instabili), somministrazione di farmaci proibiti ed un progetto fantapolitico di manipolazione mentale. Nella vicenda gioca un ruolo importante anche un’altra mia passione: i messaggi in codice e la crittografia.
 
 
 
LA GABBIA INVISIBILE
di Stefano Baldoni
 
 
Editore:  Greco&Greco editori
Pagine:  314
Prezzo: 12.50
Ebook: 6.04
12 Novembre 2012
 
 
 
 
 
 
 
 
Trama
 
 
Un futuristico esperimento di realtà virtuale che avrebbe dovuto rivoluzionare il mondo dei videogiochi si tinge di giallo in seguito alla misteriosa morte di uno dei protagonisti. Elena Paci, psicoterapeuta e moglie della vittima, non crede alle motivazioni poco credibili della polizia e delle istituzioni che cercano con tutti i mezzi di insabbiare l’accaduto. Dietro al gioco di ruolo si nasconde, infatti, un progetto delirante di manipolazione mentale, orchestrato da mani abili e influenti. Elena, in un percorso doloroso e contorto, scoprirà che in questa strana realtà parallela, fatta di elettrodi, reti neurali, computer, farmaci proibiti, codici e sogni che si confondono con la realtà, nulla è ciò che sembra essere.
 
 
 
L'autore
 
 
 
 
Mi chiamo Stefano Baldoni, sono nato a Venezia il 12 Agosto 1975. Vivo a Camponogara (VE).
Fin da bambino, quando ancora vivevo a Venezia, tra ponti, calli e campielli, mi piaceva studiare radio e televisioni. Mi piaceva aprirle, osservarne schede e circuiti. Ero affascinato dal loro funzionamento, da quella che consideravo, con una fantasia che è concessa solo ai bambini, una sorta di magia: fare arrivare suoni ed immagini lontano nello spazio e nel tempo. La possibilità di poter vedere o sentire qualcosa che stava accadendo fuori dalla portata di occhi e orecchie mi affascinava e stuzzicava.
Decisi che avrei fatto l’ingegnere: non solo avrei capito cosa si celava dietro a quel mistero, ma avrei anche contribuito, nella misura delle mie capacità, a progettare nuove e fantascientifiche diavolerie.
 
 
Sul sito dell' autore, troverete maggiori approfondimenti
sul contenuto del romanzo.
 

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao!
Perdonami se esco fuori tema, ma volevo informarti che ti ho premiata con il Liebster Blog Award!
Quando puoi, passa dal mio blog per leggere il regolamento.
Saluti,
Scarlett.

Unknown ha detto...

Gli esperimenti sulla realtà virtuale mi ispirano tantissimo... Ne hanno parlato troppo poco per ora, quindi mi segno questo titolo perché la trama è proprio originale e intrigante ^_^

Unknown ha detto...

Grazie Lorenza per l'interessamento.
Se decidessi di leggero mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi, con un commento nel mio sito:
www.stefanobaldoni.it
Grazie
Stefano

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.