lunedì 22 gennaio 2018

CARTOLINE DALLA FINE DEL MONDO Paolo Roversi Recensione

Solo adesso mi rendo conto di quanto tutto questo mi manchi da morire. La scrittura, la scoperta. La curiosità di sapere cosa sia accaduto davvero. Scovare la verità, dare la caccia ai malvagi per poi smascherarli pubblicamente sul giornale. L'adrenalina di quei momenti, le intuizioni fulminanti. 

Questo è lo stato d'animo di Enrico Radeschi quando torna da un lungo esilio. Tutto ciò che aveva cercato di sopprimere, torna prepotentemente a bussare nella sua vita. Nuovamente in sella al suo giallone, sarà risucchiato da un nuovo complicato caso, per la gioia dei lettori innamorati del suo acume. 




Marsilio Editore



CARTOLINE DALLA FINE DEL MONDO
Paolo Roversi

Editore: Marsilio
Collana: Farfalle
Genere: Giallo
Pagine: 266
Prezzo: 17,50
Ebook:  9,99


Trama

Milano. Durante un esclusivo party all'interno del palazzo dell'Arengario, sede del museo del Novecento, uno degli invitati viene misteriosamente ucciso sotto il quadro "Il quarto stato" di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il vicequestore Loris Sebastiani, incaricato delle indagini, capisce subito che in quel delitto qualcosa non torna e che avrà bisogno di aiuto per catturare il misterioso e geniale hacker che si fa chiamare Mamba Nero e tiene in pugno la polizia. Solo una persona può fare al caso suo: il giornalista e hacker Enrico Radeschi. È tempo che rientri in servizio, ovunque si nasconda. Così, dopo otto anni trascorsi da fuggitivo in giro per il mondo, Radeschi viene richiamato a Milano per seguire il complicato caso. Una vera e propria partita a scacchi con Mamba Nero, i cui delitti sempre più efferati sembrano direttamente ispirati da Leonardo da Vinci.



opinione di foschia75



Il cavallo vincente di Paolo Roversi è la costruzione dei personaggi. Impossibile che non popolino i nostri sogni dopo averli "conosciuti". Mi sono innamorata follemente di un suo personaggio appartenente a un'altra serie, e adesso mi ritrovo a fantasticare sul suo personaggio più famoso: il giornalista nerd Enrico Radeschi. 

Tutto è magistralmente riuscito, dalla personalità del protagonista al tour cittadino che immerge il lettore in modo irresistibile. Milano tra le sue righe si presenta affascinante nonostante la sua aria pesante, stracolma di cultura, storia e movida. Enrico è un uomo che calamita sin da subito l'attenzione del lettore, grazie anche ai suoi irresistibili dialoghi, ora brillanti ora pieni di acume. Anche i personaggi che gli gravitano intorno (sia uomini che donne!) sono inevitabilmente risucchiati dalla sua personalità, da quell'inconscio sex appeal che attira l'attenzione delle donne e la stima degli uomini. In questo nuovo romanzo, Radeschi è reduce da una lunga forzata assenza dalle scene del crimine, è tornato perché il suo vecchio amico Sebastiani ha bisogno di lui.
Quello che rapisce della narrazione è l'attualità degli argomenti utilizzati da Roversi, come i bitcoin, le nanotecnologie, il deep web e tutto ciò che oggi ci rende vittime dello sconfinato e spesso infido world wide web.

Questo romanzo, attraverso la fiction, ci porta inevitabilmente a riflettere sul livello di connessione al quale siamo sottoposti negli anni, ogni giorno: a quanto siamo tracciabili e perseguitabili e di quanto non ne siamo coscienti fino in fondo. Su queste basi di poggia la trama della nuova avventura di Enrico Radeschi, alle prese con un hacker bravo quanto lui. Un po' arrugginito, sarà costretto in tempi brevi, a capire le astute, geniali mosse del suo antagonista, coadiuvato da un team di personaggi che gli faranno da spalla. Questi ultimi, non sono inseriti a caso, ma fanno parte di un cast necessario affinché Enrico possa muoversi in tutti gli ambienti, dal più lecito al più malfamato. L'ex giornalista nerd ha le "chiavi d'accesso" a tutti gli ambienti milanesi, dai più modaioli ai più marci, venendo a contatto con personaggi di tutti i generi, con e senza scrupoli. 
Con la sua vespa del 1974, ha la città in pugno, si muove completamente padrone della situazione, possiede agganci in qualsiasi situazione e li sfrutterà al massimo per cercare di fermare il cattivo di turno che sembra divertirsi un mondo a giocare con lui.
In una corsa contro il tempo, dovrà evitare nuove morti e mettere fine alla follia di quello che sembra essere un genio del web e grande conoscitore della vita di Leonardo Da Vinci. 
Milano lo ha appena riaccolto in seno, i suoi amici lo aspettavano come si aspetta la pioggia per abbattere le polveri sottili, lui è pronto a rimettersi in discussione e dimostrare che non ha mai smesso di essere un intuitivo giornalista di nera e un abile investigatore del crimine. 

I romanzi di Paolo Roversi sono un piacevole e affascinante tour di una città che non smette mai di proporre scorci di cultura e bellezza, ma soprattutto sono un viaggio nella psicologia dei personaggi: dal poliziotto all'apparenza stereotipato, al mafioso russo che regola i conti in maniera del tutto inaspettata. Enrico Radeschi è un uomo che non nasconde le sue paure e i suoi limiti, ma dimostra una buona dose di acume e incoscienza che lo aiuta a stare sempre un passo avanti al cattivo di turno.
Inutile dire quanto un uomo così imperfetto e imprevedibile attiri le attenzioni del gentil sesso... Quasi quanto un altro sex symbol nato dalla stessa penna.
Un giallo affascinante che si legge tutto d'un fiato, un protagonista che buca le pagine e si fa ricordare. Una serie che consiglio vivamente a chi ami i gialli dal ritmo incalzante e una sana dose di sarcastica ironia. Per gli appassionati delle storie di Paolo Roversi, sarà un sottile piacere trovare tra le righe non pochi riferimenti alla vita reale dell'autore. 




L'autore






Paolo Roversi è nato il 29 marzo 1975 a Suzzara (Mantova).
Scrittore, giornalista e sceneggiatore, vive a Milano.
Collabora con quotidiani e riviste ed è autore di soggetti per serie televisive e cortometraggi.
I suoi romanzi sono tradotti in quattro lingue.
Il suo ultimo thriller, pubblicato nel gennaio 2018 da Marsilio s’intitola Cartoline dalla fine del mondo.
Il suo precedente romanzo, uscito nel 2016 sempre per Marsilio, era  La confraternita delle ossa.
Col romanzo Solo il tempo di morire (Marsilio) ha vinto il Premio Selezione Bancarella 2015 e il Premio Garfagnana in Giallo 2015.
Si è laureato in Storia contemporanea all’Università Sophia Antipolis di Nizza (Francia) con una tesi sull’occupazione italiana in Costa Azzurra durante la seconda guerra mondiale.

La sua è una biografia parecchio lunga, qui la trovate completa:


Romanzi

Ha pubblicato sei romanzi con protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi: Blue Tango (versione aggiornata e corretta Marsilio, 2018), La mano sinistra del diavolo (Mursia, 2006 di prossima ripubblicazione) con cui ha vinto il Premio Camaiore di Letteratura Gialla 2007, Niente baci alla francese (Mursia, 2007 di prossima ripubblicazione), L’uomo della pianura (Mursia, 2009 di prossima ripubblicazione), La confraternita della ossa (Marsilio, 2016) e Cartoline dalla fine del mondo (Marsilio, 2018).
Con Marsilio, nel 2015 ha pubblicato il dittico Città rossa, due romanzi sulla storia della criminalità milanese degli anni Settanta e Ottanta: Milano criminale e Solo il tempo di morire (premio Selezione Bancarella 2015, premio Garfagnana in giallo 2015).
Nel gennaio 2013 è uscito per Rizzoli il romanzo L’ira funesta da cui è stato tratto anche un cortometraggio trasmesso su Mediaset Premium Crime.
I suoi romanzi Milano Criminale e L’ira funesta sono usciti, fra il marzo e l’aprile 2014, in allegato al Corriere della sera nella collana I maestri del giallo.

Con lo pseudonimo Lorenzo Visconti scrive la serie DRAGON (Amazon Publishing) arrivata al suo secondo volume. 




DRAGON SERIES

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