lunedì 10 luglio 2017

QUESTO CANTO SELVAGGIO Victoria Schwab Recensione

Mostri, mostri, belli e brutti. 
Verranno a mangiarvi, a uccidervi tutti.
Corsai, Corsai, artigli e zanne., 
la vostra vita misurano a spanne.
Malchai, Malchai, vi mostrano i denti, 
e gli occhi rossi, volenti o nolenti.
Sunai, Sunai, occhi di pece, 
sentite una musica, poi l'anima tace.
Mostri, mostri, belli e brutti, 
verranno a mangiarvi, a uccidervi tutti. 



Con un preludio simile, questo romanzo non poteva che soddisfare le mie più esigenti aspettative in fatto di Urban Fantasy cupo e "mostruoso". Felice di averlo scelto e comprato, invitata dalla mia vocina che non sbaglia mai. Una storia davvero bellissima e coinvolgente, dove non è difficile immaginare un'atmosfera da film, nera, cupa e maledetta. Un libro che consiglio agli amanti del genere, alla ricerca di inquietanti e malvagie figure che non danno tregua ai protagonisti nella difficile lotta per  la sopravvivenza. 



Giunti



QUESTO CANTO SELVAGGIO 
Victoria Schwab 

Traduzione di Roberto Serrai
Collana: Waves
Genere: Urban Fantasy YA
Pagine: 395
Prezzo:  18,00
Ebook: 9,99



Trama

Per anni Verity City è stata teatro di crimini e attentati, finché ogni episodio di violenza ha cominciato a generare mostri, creature d'ombra appartenenti a tre stirpi: i Corsai e i Malchai, avidi di carne e sangue umani, e i Sunai, più potenti, che come implacabili angeli vendicatori con il loro canto seducente catturano e divorano l'anima di chi si sia macchiato di gravi crimini. Ora la città è attraversata da un muro che separa due mondi inconciliabili e difende una fragile tregua: al Nord lo spietato Callum Harker offre ai ricchi protezione in cambio di denaro, mentre al Sud Henry Flynn, che ha perso la famiglia nella guerra civile, si è messo a capo di un corpo di volontari pronti a dare la vita pur di difendere i concittadini e ha accolto come figli tre Sunai. In caso di guerra la leva più efficace per trattare con Harker sarebbe la figlia. Così August, il più giovane Sunai, si iscrive in incognito alla stessa accademia di Kate per tenerla sotto controllo. Ma lei, irrequieta, implacabile e decisa a tutto pur di dimostrare al padre di essere sua degna erede, non è un'ingenua...



opinione di foschia75


Quanto più un Urban Fantasy è cupo, malvagio e inquietante, tanto più mi ci immergo volentieri. Se potessi leggere atmosfere simili e personaggi non stereotipati come in questo romanzo, sceglierei solo Urban Fantasy YA. 
Finalmente un romanzo dove sono tutti brutti e imperfetti, dove il protagonista maschile è tratteggiato in modo originale restituendo al lettore una figura nuova e affascinante nella sua dannazione. Un ragazzetto "insignificante" che nasconde un segreto scomodo, molto scomodo. La protagonista femminile non è da meno, una ragazza dal carattere davvero forte, violenta, che non esita a dimostrare la sua insensibilità per mantenere gli equilibri. 
Entrambi appartengono (come il genere rigorosamente richiede!) a due famiglie antagoniste da anni, che si sono spartite due zone della stessa città e che mantengono l'ordine in equilibrio davvero precario per non far scoppiare una nuova guerra. 
Kate è stata a lungo lontano da Verity city per motivi di sicurezza, fino a quando non decide di forzare la mano costringendo il padre a metter fine al suo esilio. Il suo arrivo nella nuova scuola, l'incontro con un ragazzo silenzioso e misterioso, accendono in lei la curiosità e riportano a galla ricordi sempre meno confusi del suo passato.
L'incontro tra Kate e August innescherà una serie di eventi che rischierà di far scoppiare una nuova guerra tra le due parti della città. Ma chi è che ha interesse verso un nuovo sanguinoso conflitto? Chi muove i fili delle creature che si muovono nella notte?
Kate scoprirà presto il segreto di August e nonostante tutto capirà che il vero problema non sono le loro famiglie, o perlomeno sono il male minore. Una ribellione si prospetta all'orizzonte e loro ci si troveranno nel mezzo.
Nonostante le loro famiglie siano nemiche, loro sentono di essere quel tassello che potrebbe cambiare le cose e scoprire la verità: qualcuno sta giocando sporco approfittando della tensione sempre crescente in città.
August ha fatto breccia nel mio cuore con il suo tormento e quella persistente sensazione di voler essere migliore, di trovare in se stesso un briciolo di umanità. I suoi sguardi, i suoi goffi tentativi di essere un ragazzo come gli altri rendono questo personaggio intenso e struggente, impossibile non rimanerne affascinati nonostante la sua vera natura. 
Quello che colpisce di questo romanzo è l'intensità emotiva dei personaggi, i loro pensieri e le atmosfere nelle quali si muovono. Le malvagie figure urban fantasy fanno il resto con la loro cattiveria e bruttezza.
Bello, finalmente qualcosa di diverso, tinte così fosche da poterle quasi percepire come una sostanza oleosa.
Kate e August vi terranno incollati alle pagine, due figure davvero magnetiche. Non vedo l'ora di leggere il sequel.


L'autrice





Victoria Elizabeth Schwab, autrice già di grande successo all’estero, è celebre grazie all’originalità dei suoi mondi fantasy. Tra le sue opere più famose la saga The Archived, di cui Fox ha opzionato i diritti televisivi, il romanzo Vicious, i cui diritti cinematografici sono andati alla casa di produzione Scott Free, di Ridley Scott, e la saga Darker Shade of Magic. I diritti cinematografici per Quel canto selvaggio, che ha esordito al primo posto della classifica YA del New York Times, sono stati acquisiti da Sony e il vivace passaparola internazionale ha già risvegliato la curiosità dei lettori italiani. 






1 commento:

Raggywords - Ale ha detto...

Ciao!
Bellissima recensione. Io ho adorato questo libro, soprattutto i suoi due protagonisti, senza i quali probabilmente il romanzo non starebbe in piedi.
E poi l’ambientazione… Wow. Che dire, la Schwab ormai è diventata una delle mie scrittrici preferite!
Bello, bello, bello. Ti lascio il link della mia recensione nel caso volessi darle un’occhiata!
Un abbraccio, Rainy