sabato 22 agosto 2015

SULLA SEDIA SBAGLIATA Sara Rattaro Recensione



Dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto da Sara Rattaro con Niente è come te ( recensione QUI) che le è valso il Premio Bancarella 2015,  Garzanti ha pubblicato  questo toccante romanzo già uscito per Morellini Editore nel 2010. Un’ ottima opportunità per scoprire qualcosa di più sull' incisiva e talentuosa scrittrice , individuando  quelle caratteristiche espressive  che fin dagli esordi  costituiscono il manifesto  del suo temperamento. 

Garzanti Libri
SULLA SEDIA SBAGLIATA 
SARA RATTARO


Collana: Super Elefanti bestsellers
Genere:  Narrativa contemporaea/drammatico 
 Pagine: 157
Prezzo: € 9,90 
ebook: € 6,99 

La Trama


Ci sono cose che solo una mamma può capire. E che, purtroppo, solo una mamma può sentire. Una madre rimane sempre una madre. Non smette mai di esserlo. Qualunque cosa accada. Anche quando non esiste nulla di più difficile al mondo. Lo sa bene Francesca, che ogni settimana va in carcere a trovare suo figlio accusato di un reato gravissimo: omicidio. Lei che continua a domandarsi dove abbia sbagliato. Perché negli occhi di Andrea fatica a riconoscere il bambino che ha cresciuto. Ma il suo cuore non può fare altro che proteggerlo.
È la missione di ogni madre. Proprio quella missione che Teresa sente di aver fallito nel momento in cui sua figlia le è stata strappata via troppo presto in un incidente d’auto. Lei non era lì a difenderla per non lasciarla andare. Un dolore troppo grande che l’amore materno di Teresa non riesce ad accettare, al punto da creare una realtà diversa in cui la ragazza gira ancora per la casa a portare luce con il suo sorriso. Francesca è la madre di un carnefice, Teresa la madre di una vittima. Eppure sono solo due donne che devono in qualche modo superare la sconfitta delle loro speranze, dei loro sogni di un futuro felice per i figli. La loro sofferenza assume le stesse tonalità, usa le stesse parole, piange le stesse lacrime. Perché il confine tra l’errore e la verità si confonde. Non è mai netto. L’amore più puro può trasformarsi in un peso troppo grande da sopportare. Può fare male o far sbagliare. Ogni storia ha le sue zone di luce e le sue zone di ombra.


Opinione di Charlotte 

Difficilissimo parlare di fatti  drammatici senza risultare melodrammatici, quando  la razionalità e l’ etica fanno a pugni con l’ istinto,  talora risultando vincenti, altre volte soccombendo a pulsioni ataviche.
Eppure se c’è una scrittrice in grado di farlo, questa è Sara Rattaro,  che con Sulla sedia sbagliata  realizza una visione d' insieme mediante il racconto di frammenti di vita, di disillusione, di dolore,   basati di volta in volta  su gesti estremi, su scelte fatte e subite, su azioni consapevoli o tragici accadimenti. L' autrice  parla al lettore  attraverso molte voci diverse    apparentemente scollegate:  che in realtà restituiscono una sintesi  strutturata e coerente   delle dinamiche  controverse  tra genitori e figli,  e delle beffe di un destino a volte così crudele da lasciare  annichiliti, senza più nulla da perdere.
Madri e figli nel romanzo sono alle prese con le drammatiche  conseguenze delle loro azioni, con  sacrifici e  sofferenze mal ripagati, con il vuoto e la disperazione  che gravitano intorno a sconfitta e disillusione;   fra tanto inarginabile dolore talvolta  fa capolino quel principio di autoconservazione che immancabilmente porta l’ essere umano a individuare una strategia comportamentale  più o meno inconscia  di sopravvivenza, perfino  quando la vita sembra  avere tolto tutto.    
Lucida ed empatica, distaccata ma coinvolgente, Sara Rattaro parla di dolore straziante come   il bravo medico;  che analizza i sintomi di un malessere con compassione ma   senza pietismi ,  che prende in considerazione sotto tutti i punti di vista gli elementi in suo possesso al fine di formulare la diagnosi più obiettiva possibile, e che tiene conto della sensibilità del  paziente nel comunicarla;  allo stesso modo, nello scrivere l’ autrice usa  parole efficaci e  mirate a trasmettere contenuti  senza  suscitare la lacrima facile e la reazione “ di pancia”, bensì permettendo una compartecipazione del lettore  calda ma cosciente che travalichi giudizi  facili e nette conclusioni.
Sulla sedia sbagliata è un urlo di disperata inadeguatezza, imperfezione, fallibilità; un continuo alternarsi e ribaltarsi di punti di vista tra  vittime e carnefici non sempre consapevoli del proprio ruolo né  incasellabili inequivocabilmente in esso.
Il genitore in nome di un sentimento incondizionato diventa di volta in volta vittima dei propri sensi di colpa,  delle proprie responsabilità nei  confronti del figlio, del fallimento delle proprie aspettative e delle proprie proiezioni , impotente spettatore dell’ irrazionale pulsione autodistruttiva di colui al quale ha dato la vita ma al quale ingiustamente  è stata  tolta, o che  ha deliberatamente scelto di privarsene.
Il libro quindi affronta tanti dolori diversi, ma  parla il linguaggio di un unico Amore  a volte non sufficiente:    fatto di assenze, di vite spezzate, di difficoltà psicologica,  di fievoli  speranze,  in virtù di un cordone ombelicale che non viene mai reciso. Genitori e figli si amano nonostante tutto, si odiano nonostante tutto:  questa è l’ unica certezza  ricavata dalla lettura di un romanzo  intenso e indimenticabile che spesso lascia volutamente in sospeso il racconto dei sentimenti, accentuandone in tal modo la profondità.

L' Autrice  



Sara Rattaro nasce e cresce a Genova, dove si laurea con lode in Biologia e Scienze della comunicazione.
Nel 2009 completa il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata che viene letto e scelto dall’editore Mauro Morellini. Il romanzo ottiene un buon successo di pubblico e critica.
Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te, che ben presto scala le classifiche e diventa un fenomeno del passaparola, pubblicato dalla casa editrice Giunti nel 2012.
Non volare via è il suo primo romanzo pubblicato con Garzanti. La scrittura di Sara e la sua voce unica hanno già conquistato i più importanti editori di tutta Europa, che hanno deciso di scommettere su di lei e di pubblicarla.
Del 2014 il romanzo Niente è come te, sempre edito da Garzanti.


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