mercoledì 5 agosto 2015

LE TRE NOTTI DELL'ABBONDANZA Paola Cereda Anteprima

Luce. Fosco era accecato dalla luce, a dispetto del nome
che era uno straccio di cotone buttato sulle case, con l’intento
di trattenere e nascondere.

Già un paese che si chiama Fosco, attira oltre ogni misura la mia attenzione, se poi quello stesso mucchio di case arroccate su uno spuntone di roccia, sono il frutto della superlativa immaginazione di Paola Cereda... non credo di dover aggiungere altro.
Dopo l'indimenticabile Se chiedi al vento di restare, l'autrice torna a colpire il nostro immaginario e prendersi cura delle nostre emozioni, e io mordo il freno per avere tra le mani il suo nuovo libro. Se non avete letto il suo primo romanzo, vi consiglio assolutamente di recuperare in vista dell'uscita del secondo, non ve ne pentirete!


PIEMME


DAL 25 AGOSTO IN LIBRERIA

LE TRE NOTTI DELL'ABBONDANZA
Paola Cereda

Editore: Piemme
Collana: Narrativa
Genere: Narrativa
Pagine: 308
Prezzo: 17.50
Ebook: 9,99



Trama

Fosco è un paese arroccato su uno scoglio a picco sul mare. Per arrivare alla spiaggia, bisogna avventurarsi lungo una scala di legno e pietra che nessuno si è mai preso la briga di aggiustare. Perché il mare è maledetto e gli abitanti non lo possono avvicinare. La Calabria di Fosco è una terra aspra dove il tempo scorre lento, dove tutti corrispondono ai propri ruoli e ai propri cognomi e, fin dalla nascita, hanno il loro posto nel mondo. Le regole, dettate dalla malavita locale, sono legge per coloro che lì nascono. Per tutti, ma non per Irene.
Irene ha quindici anni e un quaderno arancione sul quale disegna il quotidiano, così come se lo immagina. La notte, sui tetti di Fosco, si incontra con Rocco, il figlio di uno sparato, in uno spazio di complicità e tenerezza che permette di fantasticare un altro mondo possibile. Durante l’annuale pellegrinaggio alla Madonna delicata, Irene e Rocco ascoltano una conversazione tra masculi che cambia per sempre il corso delle loro vite. Le successive tre notti dell’abbondanza segnano un prima e un poi senza ritorno. E se è vero che le donne di Fosco nutrono il sistema e spingono i figli a vendicare, c’è chi prova a cambiare, nella convinzione che la vita si accetta ma non si subisce. Irene farà la sua scelta. La vita, per lei, è una pennellata di colore su un muro bianco.



L'autrice





Psicologa, è nata in Brianza ed è appassionata di teatro. Dopo un lungo periodo come assistente alla regia in ambito professionistico, è andata in giro per il mondo fino ad approdare in Argentina, dove si è avvicinata al teatro comunitario. Tornata in Italia, vive a Torino e si occupa di progetti artistici e culturali nel sociale. Vincitrice di numerosi concorsi letterari, è stata finalista al Premio Calvino 2009 con il romanzo Della vita di Alfredo (Bellavite).


A questo link potete leggere le prime pagine del nuovo romanzo!!!



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