giovedì 18 dicembre 2014

IL FALCO DI MAGGIO Elisabetta Bricca Recensione

Non so ancora come e perché io abbia comprato questo romanzo, vista l'infinita lista di letture preventivate da qui alla fine dell'anno. Eppure quella pruriginosa vocina interiore che guida a volte le mie scelte, ieri sera continuava a pungolarmi... così mi son detta, ma si, male che vada posso sempre abbandonarlo alle prime venti pagine. Morale della favola... non l'ho chiuso fino all'epilogo. Divorato in poco più di una sera. E poi c'è ancora qualcuno che non crede al potere terapeutico dei libri! Il romanzo di Elisabetta Bricca mi ha liberato da un' impasse non da poco. tre giorni di apatia da lettura e da blog. ma a volte basta una scintilla, un'emozione e la mente e l'umore ripartono alla grande. Un historical romance intenso, ammaliante, sensuale e magistralmente scritto, insomma una piacevolissima quanto conturbante passeggiata nelle fredde e affamate terre d'Irlanda di metà 800'. Un marchese irresistibilmente sexy e scostante, con ardore da vendere e patriottismo da contagiare. Un personaggio femminile caparbio e indisponente, reso ruvido dalla miseria e dalla fame, ma sanguigno di spirito e cuore. Insomma un romance con tutte le caratteristiche richieste da un pubblico di lettrici esigenti. Adoro dar ragione alla mia vocina e sostenere sempre più a gran voce il self italiano di qualità!



IL FALCO DI MAGGIO
Elisabetta Bricca

Editore: Elisabetta Bricca
Genere: Romance storico
Pagine: 220
Prezzo: 0.89

Trama

Irlanda, 1846 
Bruce Cavedish è il Marchese di Donegal, lembo estremo di terra irlandese, aspra e selvaggia, dove aleggia ancora il sussurro della magia degli antichi Celti. 
Un giovane uomo tornato in Irlanda per adempire ai suoi nuovi obblighi, ma che non può soffocare il richiamo del sangue né dimenticare il passato di un'infanzia dolorosa. 
Fionnula O'Halloran e un'impavida testa rossa dal carattere indomito, figlia del popolo, che si batte per l'indipendenza della sua gente. 
Tra i due, provenienti da due mondi tanto diversi, è subito scontro. Eppure, lentamente, qualcosa di diverso dal rancore prende forma e sboccia in un amore contrastato, vivo, totalizzante. Tra gli echi di una natura arcaica, l'orgoglio di un popolo che non s'inginocchierà mai al dominio inglese, la lotta per la libertà e gli intrighi di potere, Bruce e Fionnula intraprenderanno un cammino tortuoso, guidati solo dal richiamo del cuore, della fratellanza, e dalla consapevolezza di essere figli della stessa, amata terra che reclama giustizia.


Opinione di foschia75

Romanzo scelto indipendentemente da richieste o consigli. Per una volta, egoisticamente ho deciso di voler leggere fuori lista. E ne sono immensamente felice! Una scelta che ha risollevato l'umore. Si, lo ammetto, sono libro-dipendente, cioé un libro può notevolmente influenzare il mio umore e la mia ispirazione. Venivo da tre giorni di smarrimento emotivo, e procrastinavo le successive letture perchè ero caduta in un blocco da lettura e da recensione. Leggere il romanzo di Elisabetta Bricca mi ha smosso l'umore, lo ha solleticato e provocato con la sensualità  e l'intensità del suo romanzo, che merita assolutamente di essere pubblicato da una casa editrice che lo sappia valorizzare. Un altro romanzo che alimenta la mia ammirazione  per il mondo del self publishing, per quegli stili accattivanti che non ti permettono di abbassare mai la guardia e ti tengono inesorabilmente incollata alle pagine. 
Comincerò a parlarvi di questo libro partendo dalla scrittura, impeccabile senza sbavature, fluida al punto da arrivare all'epilogo e non rendersene conto, come dico io una lettura indolore. Un romanzo che racconta l'Irlanda di metà 800' con una ricostruzione minuziosa della condizione delle popolazioni della campagna, sotto l'egida degli inglesi. Miseria, fame e diffidenza, sono descritti in modo vivido, pulsante. Lo spirito patriottico degli Irlandesi, permette alle famiglie di sopravvivere nella fredda e inospitale campagna, più delle patate marce strappate al terreno impoverito. Uno spaccato che contribuisce attraverso le magistrali descrizioni dell'autrice, a tenere l'attenzione del lettore sempre desta, rapiti dalla condizione di profonda indigenza dei contadini, dal malcontento che peggiora di giorno in giorno, e dalle malattie che insieme alla fame contribuiscono a diminuire il numero degli abitanti dei villaggi. In questa ruvida scenografia muovono i loro passi due protagonisti davvero difficili da dimenticare, la cui personalità precede la fisicità richiesta dal genere.
Bruce Cavendish, nobile marchese dall'infanzia difficile, sotto il rigido e anaffettivo controllo del nonno materno, cresce con un carattere temprato dalla severità del parente più prossimo, avendo perso in tenera età entrambi i genitori. Nonostante la dura educazione del nonno, Bruce crescerà indomabile e forte, sempre pronto a combattere contro le ingiustizie e le violenze a danno di donne e soprattutto bambini. Fuori granitico, dentro un fuoco vivo. Un uomo che mieterà non poche vittime romance. Un uomo imperfetto, che fuma continuamente, che non ammette di essere messo al suo posto da una donna, ma che inevitabilmente non può fare a meno di rimanere ammaliato dalla forza d'animo, dal fuoco interiore di una giovane irlandese, che fin dal loro primo incontro, metterà in chiaro chi non ha nulla da perdere in uno scontro verbale.
Capirete quanto due caratteri così forti e incisivi, resi ancor più ruvidi dal loro passato (seppur molto diverso), andranno a collidere fin dal primo sguardo, attraverso battute taglienti, provocazioni, sguardi intensi e prese di posizione che non faranno altro se non portarli l'uno nell'orbita gravitazionale dell'altra. Due anime mosse dagli stessi ideali, due cuori messi a dura prova dal dolore e dalla perdita, ma sempre pulsanti per la propria gente e le terre dove sono cresciuti. Orgoglio e coraggio li rendono simili, passione e attrazione li avvicineranno in modo irrimediabile. Una intensa e sensuale danza che conquisterà il lettore fin dalle prime pagine, rendendolo spettatore di una storia d'amore che non ha bisogno di sesso e coercizione... solo sguardi e sensuali battibecchi.
Adoro quando un'autrice riesce a rapirmi senza ricorrere al sesso a ogni capoverso, quando mi rosola a puntino con il semplice uso di sguardi, strette corpo a corpo e parole che tagliano come lame, per poi ricucire con un bacio preso con la forza testosteronica di un affascinante marchese che non ha bisogno di chiedere. Insomma il più verace identikit del cavaliere romance senza ricorrere alle ormai troppo ricorrenti mascelle volitive, falcate minacciose e natiche granitiche. Bruce Cavendish non ha bisogno di tutto questo per colpire l'immaginario femminile, gli basta fumare una sigaretta o fissare la donna che lo attrae con quell'intensità che serve a tenere desta l'attenzione delle lettrici. Non ha bisogno d'altro se non del suo ruvido sex appeal, di quel suo giocare al gatto con il topo, al quale io purtroppo non riesco proprio a resistere. In definitiva, ho bisogno di immaginare, non mi serve avere scene ricorrenti e ripetitive capoverso dopo capoverso. Elisabetta Bricca tesse una trama davvero ben strutturata, dove chiaramente non mancano i cattivi, i codardi, i violenti e i cospiratori, in un periodo storico davvero delicato per l' Irlanda, non poteva pensare a una storia più vivida di questa.
Consigliatissimo a chi ha ancora voglia di soffrire d'aspettativa, a chi ha voglia di tremare per l'intensità degli stati d'animo dei personaggi.  e cerca sempre una storia d'amore dove basta un bacio preso senza tanti convenevoli per dar vita a emozioni pulsanti.


L'autrice




Elisabetta, nata e cresciuta “ner core” di Roma, è laureata in Sociologia comunicazione e mass media; è copywriter, autrice, musa di fotografi, e organizzatrice di premi letterari. 
È appassionata di cucina, letteratura, arte, storia, vino ed equitazione. Ha un grande amore per la letteratura americana del XX secolo, tanto che si è ripromessa di portare una rosa sulla tomba di Faulkner, e per le poesie di Sylvia Plath e Arthur Rimbaud. 
Il suo sogno è quello di poter ritirarsi in un abbaino di Montmartre, a Parigi, dove poter scrivere guardando la luna.
Per Mondadori ha pubblicato: Sangue ribelle  e D'amore e di ventura.

IN GIOCO PER TE Sylvia Day Doppia recensione

Grazie, alla disponibilità della Mondadori, che ringraziamo sentitamente, abbiamo avuto l' opportunità di leggere in anteprima questo attesissimo romanzo. Avrà soddisfatto le nostre aspettative? Venite a scoprirlo qui sotto... 


IN GIOCO PER TE
Sylvia Day


 Traduzione di Eloisa Banfi e Bianca Noris
Casa editrice: Mondadori
Genere: Romanzo erotico
Pagine: 360
Ebook: 7.99€
Prezzo: 14.90€

DISPONIBILE DAL 18 DICEMBRE IN FORMATO DIGITALE E DAL 2 GENNAIO 2015 IN VERSIONE CARTACEA.

Trama

Gideon mi dice che sono il suo angelo, ma è lui a essere il vero miracolo nella mia vita. Il mio meraviglioso guerriero ferito, tanto determinato a sconfiggere i demoni del mio passato quanto deciso a non affrontare i suoi. Le promesse che ci siamo scambiati avrebbero dovuto legarci più di carne e sangue, invece hanno aperto vecchie ferite, ci hanno esposto al dolore e all'insicurezza e hanno permesso ai nostri acerrimi nemici di venire allo scoperto. Sento che Gideon mi sta sfuggendo, la mia più grande paura sta diventando realtà, il mio amore è messo alla prova in un modo che non sono sicura di riuscire a sopportare. Nel momento più luminoso della nostra storia, l'oscurità del suo passato ha invaso e compromesso tutto ciò per cui avevamo combattuto. Ci troviamo di fronte a una scelta terribile: la sicurezza delle vite che avevamo prima di conoscerci o la lotta per un futuro che improvvisamente sembra un sogno impossibile e senza speranza...



Opinione di Sybil


Ancora ricordo il giorno in cui mi apprestai a leggere A nudo per te, il primo capitolo della Crossfire Series, e rammento che lo iniziai per pura curiosità e con scarso interesse, dato le innumerevoli trilogie erotiche che in quel periodo imperversavano nelle librerie. Ero stanca di tutte quelle cover imperative e martellanti messe in prima fila negli scaffali e tutte più o meno con la stessa identica sinossi: il milionario, la preda, limousine, caratteri difficili, nastri di seta, safeword e giù di lì..
Nonostante ciò, cascai di nuovo nella trappola, avventurandomi in un territorio che ormai non riusciva più a stuzzicare la mia curiosità. Ma con Gideon Cross è stato tutto diverso... Chiunque abbia letto i tre libri che precedono questo quarto capitolo, non potranno darmi torto. Nonostante rispecchi in pieno gli standard dell'uomo di potere dal carattere difficile e dal passato turbolento, comune denominatore di quasi tutti i personaggi dei romance erotici letti fino ad oggi, possiede una marcia in più, un qualcosa che lo rende tremendamente irresistibile, ineguagliabile agli altri, ma che allo stesso tempo ti fa venir voglia di proteggerlo... È stato grazie a Gideon e alla sua indecifrabile personalità che mi sono affezionata alla storia, aiutandomi a superare ogni  pregiudizio.
Ho voluto iniziare la discussione con il parlare di Cross proprio perché, secondo me, senza di lui la trama di tutti i quattro romanzi sarebbe stata semplicemente scarna e superficiale ed è per questo che mi ci voglio aggrappare saldamente, per poter dare un giudizio il più coerente e sincero possibile.
Purtroppo quando si arriva a leggere il quarto libro di una serie, già si parte un po’ intimoriti dalla paura di rimanere delusi, soprattutto se si pensa che l'autrice non abbia altro di nuovo da raccontare. Nonostante ciò, la curiosità e la voglia di continuare a fare da spettatori ad una travolgente passione, hanno avuto la meglio.
In In gioco per te, ritroviamo Gideon ed Eva al punto esatto dove ci avevano lasciati alla fine di Nel profondo di te, ovvero nel momento in cui, consapevoli dei loro limiti e delle loro paure, decidono di riprendere in mano la loro vita, facendo delle scelte decisive per il loro futuro insieme. Entrambi in lotta con gli scheletri del loro passato, cercheranno in tutti i modi di restare a galla, mettendo in pericolo il precario equilibrio che li accomuna. A tenerli uniti in un vincolo indissolubile è la loro potente e viscerale fisicità, una danza sensuale dei loro corpi che si uniscono dando vita da una dimensione sentimentale potente e allo stesso tempo corrosiva. Come sempre, dovranno combattere contro dei nemici fino ad allora invisibili e che, ad un tratto, ce la mettono tutta per distruggere ciò che hanno provato a costruire, riaprendo ferite profonde e mai guarite.
La cosa più interessante di questo romanzo è che ci permette di scavare più a fondo nell'anima di Gideon. Se da una parte ha confermato il mio giudizio nei confronti di Eva, che sin dal primo libro non è riuscita proprio ad entrarmi in simpatia,  dall'altra mi ha permesso di vedere la profondità e la bellezza del protagonista maschile. Infatti scopriremo il suo lato più vulnerabile, debole e ferito, senza vedergli perdere quell'autorevolezza che da sempre lo contraddistingue. Quello che voglio dire è che il Gideon che ci troveremo davanti questa volta sarà più umano, più travolgente e di gran lunga più "dolorante" rispetto all'idea che ci ha accompagnate sino ad oggi, ma non per questo lo vedremo perdere il suo lato predatorio e dominante che più amiamo in lui. Sarà sempre il maschio alfa dai capelli neri, che ci inchioderà alla pagine con i suoi occhi blu e la sua "guizzante" mascella volitiva, permettendoci però di entrare a dare una sbirciata dentro la sua anima delusa e dilaniata dalla vita, da un passato sporco e doloroso.
Secondo il mio modesto parere, è il contorno ad impoverire la trama. Troppi litigi, troppi problemi risolti solo con il corpo e non con la mente e anche se sappiamo bene che l'unico modo che Gideon ed Eva hanno per comunicare è la loro fisicità, arrivati a questo punto avrei sperato di trovare qualcosa di diverso, non i soliti discorsi infuocati ripetuti tre pagine si e una no. In più si ha costantemente l'impressione che ogni personaggio entrato in scena voglia fare loro del male, facendo diventare tutto scontato e tremendamente prevedibile. La stessa Eva tende a diventare dozzinale e ripetitiva. Detto questo, non voglio assolutamente scoraggiare nessun lettore, anzi sarebbe bello poter confrontarsi per mettere in luce aspetti che magari io non sono riuscita a cogliere. Ci tengo a precisare che tutto ciò è un mio giudizio personale e proprio per questo inizia e finisce con me! Anzi, leggendo i commenti di chi lo ha letto in lingua madre, ho come l'impressione di non aver colto qualcosa di importante e di essere rimasta indietro di qualche passo rispetto a loro!
In conclusione: lo rileggerei? Si. Sono rimasta delusa? Un pochino. Ma, come dicevo, me lo aspettavo. Un buon motivo per leggere questo libro? Ci permetterà di conoscere e ammirare il lato più fragile e disarmante di Gideon, il quale ci farà sospirare lasciandoci in uno stato di trepidante attesa, come solo lui da sempre è in grado di fare. E vi giuro che, anche solo per questo motivo, ne vale davvero la pena, soprattutto perché vedremo dei lati profondi e inesplorati di Gideon, che ce lo faranno apprezzare ed adorare ancora di più.


Opinione di Charlotte



Avvertenze prima di iniziare  In  gioco per te : i primi capitoli sono a dir poco   disarmanti, morbosi, insensati . Mi sono soffermata a  riflettere a lungo prima di procedere con la lettura, perché un primo impatto di questo genere mi spingeva a bocciare in toto il libro. Non capivo cosa  mai potesse avere indotto Sylvia  Day a creare nei suoi protagonisti  un tale stato confusionale privo di fondamento , una vera e propria  dipendenza sessuale  ( nelle prime cinquanta pagine sono presenti solo  amplessi, brevi discussioni senza capo né coda che  rimangono sospese nel nulla e accoppiamenti rappacificatori  ).  Un rapporto ossessivo in cui i due protagonisti erano  vittime e carnefici senza nemmeno rendersene conto,  senza motivo, senza capirlo né indagarlo. Trovavo squilibrio nel legame tra un Gideon che mi sembrava deludente, non più padrone di sé, ridotto come  creta nelle mani di una Eva francamente  inconsistente e odiosa come non era mai stata - non c’è  nulla di più irritante  di un’ eroina romance  confusa quando ha la fortuna di avere  un compagno stratosferico che si immola alla sua causa e ne previene ogni  desiderio . Poi mi sono chiesta se questo disagio che provavo non fosse un riflesso di un rapporto sbagliato, patologico che la Day cercava di rivelare al lettore, di una relazione in cui i due protagonisti non erano in grado di gestire gelosie e pulsioni,   di superare atteggiamenti autodistruttivi frutto di dolori del passato : e se questo era il suo intento, vi assicuro che ci è riuscita benissimo.  Valutando la trama del libro in quest’ ottica, ne ho apprezzato  alcuni aspetti. Ho capito che l’  atteggiamento di Gideon ed Eva viene  visto dall’ autrice  come anomalo, annientante, e che il fulcro di questo quarto episodio è  la ricerca per entrambi   i personaggi di  un equilibrio dentro di sé prima che nella coppia,  alla luce del passato tragico e burrascoso di ciascuno. Ovviamente questo percorso è ostacolato pressoché da chiunque : fiamme vecchie e nuove, avversari nel lavoro , familiari, personaggi già incontrati nei libri precedenti.  Che giudicano, intralciano, danneggiano, mettono in discussione i fragilissimi e scorretti equilibri tra i coniugi Cross;   spronando di riflesso  Eva e Gideon  a smettere di nascondere la testa sotto la sabbia onde evitare di distruggersi a vicenda. Entrambi sono fragili e bisognosi di aiuto per superare le loro insicurezze, ma in particolare Gideon  è molto diverso da come lo conoscevamo:  mostra un lato fuori controllo,  irruento , debole di fronte ad un sentimento che non sa gestire, che provoca in lui stravolgimenti e che lo mette in crisi. Una componente inedita che può spiazzare le lettrici soggiogate   dal suo lato  virile e determinato.  Eva in In gioco per te è sostanzialmente  la sua spalla, provocatrice fisica e psicologica attiva: nella ricerca di un  compromesso  che fa sì che entrambi abbiano il diritto di essere forti e deboli a seconda delle situazioni, condividendo pesi  e responsabilità e proteggendosi a vicenda.
I punti di forza in questo libro ci sarebbero: lo  stile fresco e accattivante; la spontaneità e la scorrevolezza  che caratterizzano la narrazione “ alla Day”;  il punto di vista alternato tra  Gideon ed Eva  dovrebbe rendere più facile la comprensione dei punti di vista di entrambi. Ma tutto comincia e finisce  inevitabilmente  con  sesso, sesso e ancora  sesso: praticato, agognato, per rabbia, per amore, per sfida,  come terapia. A volte sembra quasi che la Day tratti il rapporto sessuale dal punto di vista fisico/chimico, da quanti dettagli impegna nel descriverlo. E gli “ stomaci deboli” sono avvisati in questo senso. Discorsi già fatti vengono ripetuti allo sfinimento, vicende che ormai sembravano morte e sepolte vengono riesumate a mio avviso  un tantino forzatamente:  giusto per creare quel caos che dovrebbe vivacizzare la narrazione e che invece purtroppo sovente fa pensare al “ brodo allungato” .
La Day  a mio avviso avrebbe dovuto fermarsi al terzo libro: ha allentato la suspense, ha  forzato le situazioni e ampliato a dismisura la parte hot. E se il troppo stroppia, il risultato è un libro decisamente più piatto e sottotono rispetto ai precedenti, che si distinguevano da altri romanzi del genere per vivacità, sex appeal, approfondimento psicologico e colpi di scena.
Certo, a prescindere dal giudizio qualitativo,   chi mai si sognerebbe dopo avere letto i primi tre libri della Crossfire Trilogy di lasciarsi scappare questo ennesimo capitolo? E anche il prossimo, e quanti altri la Day deciderà di sfornare cavalcando l’ onda del  successo? Ma inevitabilmente un altro quesito si  forma nella mente:  cosa mai ancora avrà da raccontare la Day nel quinto libro?

L'autrice



SYLVIA DAY,numero 1 nella classifica del "New York Times" e dei bestseller internazionali, è autrice di oltre venti romanzi pluripremiati e tradotti in più di quaranta paesi. È stata al primo posto nelle classifiche di ventitré paesi e i suoi libri, complessivamente, hanno venduto più di dieci milioni di copie. I diritti televisivi della serie "Crossfire", la più amata dalle sue lettrici, sono stati opzionati da Lionsgate. Visitate le pagine dell'autrice

Sito web: http://www.sylviaday.com/




 THE CROSSFIRE SERIES:

1. A nudo per te (recensione QUI)
2. Riflessi di te (recensione QUI)
3. Nel profondo di te
4. In gioco per te