martedì 14 ottobre 2014

ACCADDE UN ' ESTATE Susan Wiggs Recensione

Avete presente quando vi capita una cosa bella ed immediatamente, la vedete riflessa in ogni vostra azione? Per esempio, ottenete una piccola vittoria al lavoro e ovunque notate mani che vi applaudono, una persona cara vi fa una splendida sorpresa ed istantaneamente vedete tutte nuvolette rosa che vi circondano, un vostro attesissimo sogno si realizza e tutto intorno iniziano a brillare tante piccolissime stelle.... Quando ho finito di leggere Accadde un'estate, ho iniziato a vedere davanti a me un'infinità di cuori, dappertutto.... I volti delle persone, i loro occhi, persino il pulsante di accensione della tv aveva acquisito quella forma... Ero invasa dai cuori! Il mio sguardo era un raggio laser che intagliava cuori nelle superfici!! Potete quindi immaginare quanto questa storia mi abbia fatto emozionare con il suo intransigente romanticismo.... Ma vi do una splendida notizia... La carica emotiva che incontrerete leggendo il romanzo, non è dettata da sdolcinati quanto dozzinali atti di cavalleria e altruismo... Tutt'altro... A farvi innamorare saranno i protagonisti stessi del racconto, con i loro difetti, le loro lacune, le loro divergenze e soprattutto il loro scarso sentimentalismo....È uno di quei libri che, una volta iniziato, non potrete più fare a meno di leggere! Soprattutto dopo aver imparato a conoscere il burbero dottor Blue..... 




ACCADDE UN'ESTATE
Susan Wiggs



 Traduzione a cura di Elena Rossi
Editore: Harlequin Mondadori
Genere: Romanzo storico
Pagine: 360
Prezzo: 12.90€
Ebook: 6.99€


Trama

San Francisco, 1885

Quando una misteriosa donna con una ferita d'arma da fuoco fa irruzione nell'infermeria dello studio di Blue Calhoun - promettente medico di San Francisco che ha avviato un ambulatorio a Nob Hill - e chiede di essere curata minacciandolo con una pistola, lui non sa se esserne spaventato o affascinato. La sconosciuta sembra coinvolta in affari poco puliti, ma la disperazione nei suoi occhi tocca nel profondo il dottore, che si ritrova suo malgrado attratto da quella fragile bellezza con i nervi d'acciaio. La donna si chiama Isabel e nasconde qualcosa. Durante il lento processo di guarigione, tra i due divampa un'attrazione inaspettata, indesiderata e travolgente. Ma prima di cedere al sentimento che è sbocciato tra loro, Isabel e Blue dovranno confrontarsi con i torbidi giochi di violenza e corruzione che li minacciano.




Opinione di Sybil

In questo romanzo ho  avuto il piacere di scontrarmi con un'alchimia di sentimenti piuttosto usata nel genere, ma che ha saputo comunque stupirmi, in quanto le parti chiamate in causa avevano tutte un non so che di nuovo e controcorrente. Diciamo che, come in ogni altro romance che si rispetti, ci troviamo di fronte ad una coppia di personaggi abbastanza abituale, ovvero un uomo indurito dalle esperienze della vita, una donna in fuga dal passato e dalle sue fragilità, in un contesto sociale che limita completamente qualsiasi tipo di rapporto tra di loro. Fin qui, tutto sembra uguale a molte delle situazioni ed ambientazioni incontrate nel corso di altre letture. Ma proprio quando incominciamo a dare per scontata la storia, verremo raggiunti da una splendida scoperta... A me è successo questo! Nello stesso istante in cui credevo di trovarmi tra le mani un romanzo come tanti altri, mi sono dovuta ricredere, guardando con occhi diversi le vicende di Blue ed Isabel.

Ci troviamo alla fine del 1800, più precisamente a San Francisco. Il primo personaggio di cui faremo conoscenza è Il dottor  Blue, un uomo tanto legato alla sua professione da farla diventare la componente principale della sua esistenza. Cura i poveri, gli indifesi, tutti quelli ai quali vengono voltate le spalle, dando loro  molto  più che la sua esperienza nel praticare la medicina. Egli ama  donare una nuova possibilità a chi si trova ai margini della vita, infondendo speranza, amore e desiderio per un nuovo domani. Il controsenso è che lui riesce a fare ciò con gli altri, ma non con se stesso. Infatti, molti anni fa, Blue perse tragicamente sua moglie e da allora, la sua anima non ha più trovato pace. Nel suo lento vagabondare tra i corpi degli ammalati, che abitualmente era solito curare, non riuscì mai a trovare spazio,tempo e voglia per medicare le sue ferite. Offriva un domani agli altri, ma negava a se stesso un futuro, soffocandosi nel rimorso e nei sensi di colpa per non aver protetto la moglie. Poi, in un giorno d'estate, piombò nella sua vita un cambiamento così radicale da farlo cadere a terra, disarmato. Il nome di questo imprevisto  è Isabel, una giovane donna vestita da uomo e ferita quasi a morte da un arma da fuoco. Puntando una pistola alla testa del dottore, lo obbliga a curare la sua ferita, mostrandosi agli occhi di lui come una terribile fuorilegge, pronta a tutto pur di mantenere la sua libertà. Ma ciò che Isabel nasconde sotto la maschera è qualcosa di molto diverso da quello che vuol dare a vedere. Al di là della sua arroganza e prepotenza, esiste una tenera arrendevolezza da renderla completamente vulnerabile. In un primo momento, Blue si trova costretto a salvare la vita della sua paziente. Non potrebbe fare altrimenti. Ma immediatamente si accorge che Isabel ha la potenzialità di diventare un vero  problema per lui. A preoccuparlo non è la sua pistola o il suo meschino segreto, che sembra ricoprirla di brutte intenzioni. No. A terrorizzarlo sono gli occhi di Isabel, perché, a quanto pare, sembrano i primi capaci di sciogliere il gelo che lentamente si è formato intorno al suo cuore.
Negli anni successivi alla morte dell'adorata moglie, il dottor Blue ha cercato di difendere i suoi sentimenti dal dolore, proteggendo se stesso e suo figlio dal ricordo del loro passato. L'unico modo per sopravvivere era quello di tenersi alla larga da nuovi affetti e legami, chiudendo fuori dalla vita l'amore. Ma in quella giornata d'estate, quando una caparbia ragazza lo ha minacciato  con una pistola, tutto è cambiato. È bastato poco, un lampo di debolezza e tutto il teatro, immancabilmente, è crollato giù negli abissi.

“Si chinò su di lei e le sfiorò le labbra con un bacio. Isabel parve sorpresa quanto lui di quel bacio, trattenne il respiro un istante ma non si ritrasse. E in quel momento, Blue non avrebbe potuto lasciarla andare nemmeno se fosse stato sotto la minaccia di una pistola.
Premette le labbra con più forza, reso incauto dal desiderio. Il bisogno che suscitava in lui era una forza irresistibile, fatta in egual misura di tenerezza, passione e un mucchio di altri sentimenti semidimenticati, ai quali si rifiutava di dare un nome.”

È così che, giorno dopo giorno, dottore e paziente incominciano a conoscersi, ad apprezzarsi, scontrandosi in continuazione, arrivando sul punto di confessare il loro amore reciproco per poi tornare ad odiarsi. Un tira e molla continuo e pulsante, fatto di cinque passi avanti e dieci indietro, dove niente è nessuno è dato per scontato, ma ogni cosa viene faticosamente guadagnata.
Entrambi i personaggi sono talmente incastrati nei meandri dei loro rispettivi passati, da non sentirsi pronti a vivere una nuova passione.
Immaginatevi da una parte Blue, un uomo statuario, bello, maturo, con uno sguardo glaciale, impigliato nelle reti del rimorso e del rimpianto, orgoglioso e testardo a tal punto da diventare frustrante. Circondato da una montagna di cotone che, con il tempo, ha ovattato la sua vita, rendendola indegna  di provare ancora felicità.
Dall'altra parte invece abbiamo Isabel, giovane, intraprendente, fiera della sua libertà e gelosa della sua indipendenza. Uno spirito libero di vagare per il mondo senza legami, ancor più cocciuta dello stesso Blue, chiaramente molto diversa dall'immagine di donna bisognosa di protezione da parte di un uomo. Lei non ha bisogno di niente, tanto meno di un qualcosa che la incateni ad una vita che crede di non meritare.
Sono entrambi due cavalli che tirano la corda da due parti diverse, ma che in realtà non riescono a fare a meno di cercarsi, per poi ritrovarsi più affiatati di prima. Piano piano scopriranno che il loro bisogno d'amore e d'affetto è incolmabile e che sotto quelle maschere, che quotidianamente indossano davanti agli altri, si nascondono due anime fragili ed indifese, alle quali la vita ha rubato ogni cosa, ma non la capacità di tornare di nuovo ad esistere.

Quello che più mi è piaciuto di questa storia è che scopri di essertene affezionata passo dopo passo, molto lentamente. In un crescendo di situazioni diverse, finisci per portare alla luce tutta la tenerezza che sta dietro al romanzo, senza cadere in luoghi comuni, purtroppo molto usati nelle storie di questo tipo. Infatti i due protagonisti non vedranno sbocciare il loro amore in giardini paradisiaci pieni di bon ton e alta cavalleria. Anzi, tanto Blue quanto Isabel si respingeranno a suon di scontri disastrosi e rocamboleschi. Ma come ben sappiamo, sono le cose più diverse tra loro ad attrarsi e chissà se questa legge potrà essere applicata anche ad una coppia di fine '800, che cerca in tutti i modi di trovare un posto nel mondo.

Tra abiti  d'altri tempi, cappelli, cavalli, carrozze, buone maniere, intrighi e segreti, non potremo che rimanere affascinati da Blue, Isabel e dal loro tenero quanto inaspettato amore!

“Nei suoi studi, aveva imparato a conoscere lanatomia del cuore umano, ne aveva osservato i complicati processi vitali e le possibili patologie, ma era completamente impreparato al fatto che le parole sincere di una donna avessero il potere di riempirgli il cuore fino a farlo scoppiare, fino a fargli dubitare che fosse abbastanza grande per lei.”




L'autrice




SUSAN WIGGS, autrice di fama internazionale da 17 milioni di copie, ha vinto numerosi premi letterari, tra i quali 3 volte il RITA Award per il miglior romanzo dellanno.

I suoi romanzi, spesso comparsi nelle classifiche di Usa Today e del New York Times, sono stati tradotti in più di 12 lingue. Vive su un'isola nel vasto paesaggio di terra e acque del Puget Sound, nel Nord Ovest degli Stati Uniti.



Accadde un'estate è già stato pubblicato nel luglio 2005 con il titolo "Il fascino di Isabel".

DIE FOR ME di Amy Plum - recensione in anteprima

Una nuova lettura Urban Fantasy che regala una magnetica storia d'amore, un'ambientazione romantica (quale città è più romantica di Parigi?!?), creature sovrannaturali decisamente originali, un pizzico di suspance e adrenalina, e tanti personaggi simpatici e affascinanti. Parte oggi, grazie anche alla De Agostini che ce l'ha portata in Italia, la Serie Revenant: sono certa conquisterà un gran numero di fan perchè sarà difficile resistere al fascino di Vincent e alle sensazioni che l'abile scrittura di Amy Plum saprà offrire ai lettori e alle lettrici di tutte le età. Sebbene sia un libro principalmente indirizzato ad un pubblico giovane, può sicuramente piacere infatti anche ad un pubblico più maturo grazie ai temi trattati, alle dinamiche e alle implicazioni psicologiche che scattano tra i protagonisti e al fascino della nuova mitologia sovrannaturale creata dall'autrice. Die for me ha il pregio dell'originalità e la garanzia dei più vincenti e strutturati capisaldi del genere. Il risultato? Un piccolo gioiello della narrativa fantastica; fresco ed entusiasmante. Non farà che farci bramare il suo seguito!


DIE FOR ME
di Amy Plum

OGGI IN LIBRERIA

editore: De Agostini
genere: Urban Fantasy YA
pagine: 416
prezzo: 14.90 euro
Rilegato
1° libro Serie Revenants

Trama

"Mi chiamo Kate, ho sedici anni e ho visto morire i miei genitori in un terribile incidente d'auto. Da quel momento niente è più stato come prima. All'improvviso, mi sono ritrovata con il cuore infranto e la vita impacchettata in una valigia, costretta a lasciare tutto per trasferirmi a casa dei miei nonni. A Parigi. E lì ho incontrato Vincent. Bello, misterioso e spaventosamente affascinante, Vincent Delacroix è apparso dal nulla e ha sconvolto il mio mondo. Di nuovo. Perché Vincent non è un ragazzo come gli altri. Dietro ai suoi occhi blu come il mare si nasconde un segreto che affonda le radici nella notte dei tempi. Un segreto che lo costringe a mettere in pericolo la sua vita ogni giorno, per sempre. Così, proprio ora che le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto, mi trovo davanti a una scelta difficilissima: devo proteggere ciò che ancora rimane della mia esistenza - e della mia famiglia - oppure rischiare tutto... per un amore impossibile?".


Recensione in anteprima


La prima volta che ho visto la statua nella fontana
non avevo idea di cosa fosse Vincent.
Ma ora, guardando la bellezza eterea delle due figure allacciate
- l'affascinante angelo dai lineamenti duri, cupi, interamente
concentrato sulla donna dal corpo morbido e lucente,
adagiata tra le sue braccia distese -
non potevo fare a meno di coglierne il simbolismo.
L'espressione dell'angelo sembrava disperata.
Tormentata. Ma allo stesso tempo fragile.
Come se sperasse che fosse lei a salvarlo, e non viceversa.
E all'improvviso mi tornò in mente il nomignolo
che Vincent mi aveva dato: mon ange.
Angelo mio.
Rabbrividii, ma non per il freddo.
Secondo Jeanne, Vincent era cambiato dopo che mi aveva incontrato,
come se gli avessi dato "nuova vita".
Forse si aspettava che gli salvassi anche l'anima?

Die for me strega già dal prologo.
Sono stata rapita fin dalle prime righe che hanno incatenato la mia attenzione e solleticato la mia curiosità catapultandomi completamente in un'atmosfera suggestiva: tormentata e romantica...
In un qualcosa dove tutto sarebbe stato possibile... Fin da subito si intravede, infatti, un protagonista maschile magnetico e affascinante ma anche una protagonista femminile caparbia e determinata.
Ci stuzzica un Vincent bello e dannato, forse pericoloso ma sicuramente irresistibile...
In genere, quando i romanzi cominciano così, è difficile sbagliarsi: saranno un'esperienza gratificante e soddisfacente, non fosse altro per lo stile della scrittura che, già dalle prime righe, si dimostra di buona qualità. Ma Amy Plum fa molto di più! E' riuscita ad abbinare alla sua scrittura piacevole, fluida, diretta ed evocativa anche una storia originale, rivisitando figure "storiche" della letteratura Urban Fantasy ovvero divinità immortali, zombie ; angeli e  non morti creando i Revenant (che danno appunto nome alla Serie). La sua idea è, a mio parere, assolutamente vincente. Era tanto che si avvertiva il bisogno di una sorta di rinnovamento dell'aspetto paranormale delle letture Young Adult. In Die for me questo c'è, finalmente, ma abbinato con intelligenza ai punti forti che sono diventati ormai i capisaldi del genere Urban Fantasy ossia un amore impossibile totalizzante e romantico, problemi esistenziali dettati da tragedie del passato, amicizie e tradimenti.

Katie non è il solito personaggio goffo e insicuro, ma proprio l'opposto. Sarà per questo che mi è piaciuta tanto. Pur soffrendo per la tragedia recente che le ha strappato i suoi genitori e trovatasi a reinventarsi una vita sconvolta in un'altra città, non si arrende all'autocommiserazione ma cerca di trovare ogni giorno il suo equilibrio, non chiudendosi alla vita e seguendo le sue passioni: l'arte e la lettura, un buon thè in una delle tranquille caffetterie della città che tanto ama e che in qualche modo le appartiene: Parigi. La città in cui, insieme alla sorella Giorgia hanno passato ogni estate dalla loro infanzia, insieme ai nonni materni. Parigi che diventerà la cornice suggestiva, ma anche un po' inquietante vista l'altra faccia che ne scopre, del suo incontro con Vincent.
Bello da impazzire, misterioso e affascinante.
Proprio lui si rivelerà l'amore della sua vita. Nonostante tutto: la sua vera natura e le tante difficoltà frapposte tra loro. Niente di nuovo fin qui, potrebbe obiettare qualcuno di voi.
Cosa c'è di tanto speciale quindi nella loro storia e in questo romanzo?
A parte la tenerezza e la bellezza del sentimento d'amore che nasce tra i due, che sboccia dopo iniziali incomprensioni e presunte antipatie, ciò che è apprezzabile è l'approccio di entrambi al costruire un rapporto duraturo; il percorso che ognuno di loro farà per accettare la situazione e riuscire a stare insieme. E visti i trascorsi di dolore e di perdita di Kate la cosa ha, secondo me, un valore aggiunto. Una "dimostrazione" ancora più grande da parte sua di amore e accettazione per Vincent. Vincent è infatti un revenant: una persona destinata a salvare gli altri anche a costo della sua stessa vita e pertanto a morire e ritornare. Kate dovrà vincere la sua paura e il suo dolore all'idea di perderlo ancora e ancora e ogni volta rivivere anche un po' del dolore per la morte dei suoi genitori.

Revenant in francese significa spettro.  L'etimologia della parola in realtà significa "colui che ritorna". Il revenant è una creatura sovrannaturale a cavallo tra una divinità e uno zombi, come ammette la stessa autrice Amy Plum, ma che ha molto a che fare con gli angeli per via del suo ruolo e la sua funzione. Ha infatti il "compito" di salvare la vita alle persone, quasi fosse un angelo custode e ha il potere di rinascere, in carne ed ossa, tutte le volte che muore per salvare la vita di chi decide di aiutare. In questa sua immortalità è molto vicina a un' entità divina, ma poichè tecnicamente è un morto, anche se cammina e respira a tutti gli effetti, può essere considerato uno "zombi". Ma c'è di più: è immortale (a meno che non venga fatti a pezzi e bruciati i suoi resti) ma può morire, per poi rigenerarsi. Quando si rigenera torna all'età anagrafica in cui è morto la prima volta. Ma finchè non muore di nuovo il tempo per lui passa come per qualsiasi altro essere umano. Tuttavia è talmente forte e insopprimibile il suo innato istinto di sacrificio per salvare la vita alle persone che è inevitabile che prima o poi il processo di morte-rinascita si ripeta, in un ciclo pressochè infinito. Quando il revenant non muore deve sottostare ad una sorta di "ciclo interno" di rigenerazione che consiste nel periodo di dormienza, ossia in uno stato di morte apparente in cui "ricarica le batterie", e rigenera le forze. Il primo giorno è di black-out assoluto mentre negli altri due giorni lo spirito si distacca dal corpo e, in forma eterea, può spostarsi e comunicare telepaticamente con gli altri revenants.
Ovviamente ci sono anche le creature antagoniste e i cattivi in questo Universo si chiamano numa.
Sono revenant, ma il loro scopo non è salvare vite. E' distruggerle. Non diventano immortali morendo per salvare qualcuno; si conquistano l'immortalità prendendo delle vite. Non sono semplici assassini, ma persone che hanno tradito qualcuno causandone la morte. Sono malvagi e pericolosi; e non muoiono mai perchè continuano ad uccidere, spingendo per lo più le loro vittime al suicidio. Il tipo di attività che svolgono nella vita reale li aiuta molto: possiedono bar e night-club come copertura per i loro affari sporchi, traffici di droga e prostituzione. In un mondo come il loro tradimento e omicidio sono all'ordine del giorno. I Revenant combattono con i numa una guerra all'ultimo sangue e cercano di ucciderli perchè per loro ormai non c'è più possibilità di redenzione, a differenza delle loro vittime umane per cui ci può ancora essere una possibilità di salvezza.

Non vi sembra un'idea grandiosa?
Vedrete, sarà una lettura elettrizzante anche grazie a tutti gli altri personaggi collaterali che faranno da supporto ai nostri due protagonisti innamorati: Ambrose e Jules, i due più cari amici di Vincent, entrambi carismatici, altrettanto affascinanti e dalla battuta facile (favolosi!!!) poi la sbarazzina e incostante Giorgia, la sorella maggiore di Kate che molto avrà da imparare in questa storia... E i loro nonni parigini che sono davvero spassosi e intelligenti nel loro essere al passo coi tempi. I due gemelli Charlotte e Charles (mi hanno fatto entrambi molta tenerezze, sebbene per motivi diversi). Piano piano ho cominciato anche ad apprezzare Jean Baptiste; mi è sembrato molto meno duro di quello che voleva far apparire e ho la forte sensazione che riservi qualche segreto importante da svelare in futuro alla nostra Kate...

Un libro davvero piacevole ed entusiasmante che ci presenta una storia intensa, dinamica e ricca di colpi di scena. Secondo me ha solo un difetto, anzi due: si fa leggere troppo in fretta (nonostante le sue 416 pagine!..) e fa desiderare troppo di averne ancora, e ancora, e ancora!...
Speriamo che la De Agostini ci faccia arrivare presto i libri successivi!



La Serie "Revenants"

1 - Die for me
2 - Until I die
2,5 - Die for her (novella)
3 - If I should die
3,5 - Die for me (novella)


L'Autrice



Cresciuta in Alabama, Amy Plum si è trasferita prima a Chicago, poi a Parigi, dove è rimasta per cinque anni, e infine a Londra, dove si è laureata in Storia dell’Arte Medievale.
Ora vive a Parigi insieme ai suoi due figli e scrive a tempo pieno. 

GIOCANDO A NASCONDINO Irene Vanni Recensione in anteprima

Ormai conosco lo stile accattivante di Irene Vanni, della sua serie di racconti erotici riconducibili alle stagioni della vita, mi manca solo l'inverno che leggerò quanto prima per avere uno sguardo d'insieme su tutta la serie. Oggi esce il suo nuovo racconto erotico, ambientato nella stagione dove tutto finisce... o tutto comincia, soprattutto quando si parla di rapporti d'amore più o meno tormentati. E in questo Irene è una gran maestra, complice anche lo stile che non ti permette di rallentare. Scrive bene, ci mette il pathos richiesto e pretende impegno emotivo da parte dei suoi personaggi. 
Mi piace quella sensazione che avvolge totalmente il lettore, anche nelle situazioni più bizzarre, come fu in Narciso o Crisantemo?



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Può una storia di sesso che si trascina da anni 
trasformarsi all’improvviso in qualcosa di più profondo?


GIOCANDO A NASCONDINO
Irene Vanni

Editore: Delos Digital
Collana: Senza Sfumature
Genere: Racconto erotico
Pagine: 53 (circa)
Prezzo:  1.99


Trama

Legata sin dall’infanzia al fratello acquisito Michael, Rossella porta con sé i ricordi di una storia tormentata e mai sbocciata, forse per orgoglio, forse per il capriccio di quel rocker bello e dannato che entra ed esce dalla sua vita prendendosi solo l’immediato. Un amore mai confessato che si è sempre e solo mascherato di sesso, lasciando dubbi e desideri. Ma forse, ora che sono cresciuti, è arrivato il momento di capire se è davvero quanto vuole anche lui...


Opinione di foschia75

Sorrido quando penso all'autrice Irene Vanni, una donna con la D maiuscola, ma troppo dura nei confronti del suo Io-scrittore. Allora questa mia opinione vuole essere una risposta al suo denigrarsi. 
Irene, hai uno stile che adoro, dove non trasuda miele gratuito, ma pathos dovuto. Adoro il tuo voler mettere sotto pressione i personaggi, perchè non si adagino mai sugli allori o sull'ovvietà, aleggia sempre quel tormento e quell'inquietudine che è parte integrante dell'amore e dell'erotismo. Soprattutto dell'erotismo. Perchè diciamoci la verità, in un erotico che si rispetti, non ci dovrebbe essere ironia, sarcasmo e allegria a profusione come in un romance erotico (non-mi-stancherò- MAI-di-dirlo!). E in questo Irene non cade mai in errore. Sia che ci racconti di personaggi bizzarri ma dall'innegabile carica erotica, sia che ci racconti di rapporti tra fratello e sorella (e qui l'idea dell'intreccio tra parentela e non parentela, mi è piaciuto parecchio), tra vicini di casa.. Sa dosare perfettamente i sentimenti e le sensazioni, senza mai esagerare, senza mai scadere nel già letto. Anche in questo nuovo racconto, ci avvolge in un'atmosfera pulsante, dove il rammarico e la rabbia tengono il lettore sul filo, in piacevole scomodo equilibrio. Mi piace sentirmi in balia degli eventi, dei cambi di umore, della scostante emotività dei personaggi. Michael e Rossella si conoscono fin dalla più tenera età, ma il destino volle che si conoscessero in una circostanza al di sopra della loro volontà, e la prima impressione non fu delle più positive. Poi passò il tempo e passarono diversi autunni, prima che si rincontrassero, e anche in questa occasione le cose non andarono proprio nel verso giusto. Quello che prende il lettore, è quel continuo attrarsi e respingersi perché non è sempre facile capirsi, basterebbe magari aprirsi e riuscire a fidarsi, per scoprire quanto sia semplice amarsi... 
La storia intensa tra Rossella e Michael è molto reale, perché descrive l'atteggiamento di due giovani, che non hanno ancora imparato a fidarsi, non riescono ad affidarsi l'un l'altro e questo porta a una discreta dose di rabbia e frustrazione. Questa sensazione di inquietudine, del voler provare a lasciarsi andare, avvolge il lettore in modo totale, e questo per me vuol dire saper scrivere... perché vuol dire saper creare emozioni e restituire sensazioni. I personaggi di Irene Vanni vivono di emozioni proprie, esternano il loro modo di pensare e di essere, dando una profonda carica emotiva alle situazioni. 
Infine, il lato erotico è stato pienamente rispettato, proprio come richiesto dal genere, e trovo che Irene abbia saputo dosarlo in modo magistrale, contestualizzandolo con l'età e l'ambientazione del racconto.
Se foste curiose di leggere un bellissimo e toccante romanzo di Irene, qui potete trovare il nostro punto di vista:  Come se fosse ieri



L'autrice

Irene Vanni è scrittrice e giornalista, è curatore di Horror Magazine e ha scritto articoli e racconti per numerose riviste e antologie. Ha pubblicato con Delos Books il fantasy per ragazzi “I musicanti degli elementi” (2010), mentre nel 2013 è uscito il romanzo “Come se fosse ieri” (Fabbri Editori), storia dolceamara di tre ex compagne di scuola che, per mantenere una promessa, tornano a distanza di anni al concerto dei Duran Duran. Per la collana “Senza Sfumature” ha già pubblicato “Tramonti sul lago”, “Vicini e lontani” e “Narciso o Cristantemo?”. Il suo blog: irenevanni.blogspot.com



Sul Delos Store e sui principali ebook store nazionali (Amazon, BookRepublic, IBS, UltimaBooks, Kobo, La Feltrinelli, etc.). Per Kindle, iPad, iPhone, Android, Kobo, Mac, PC e altri ebook reader.


LA SERIE Senza sfumature di Irene, racconta 
l'EROS ATTRAVERSO LE STAGIONI DELLA VITA:

Tramonti sul lago (inverno)
Vicini e lontani (estate)
Narciso o Crisantemo? (primavera)
Giocando a nascondino (autunno)