venerdì 16 maggio 2014

RUBRICA SEGNA(LA)LIBRO TRICOLORE #1 Spazio emergenti e self-publishing Rassegna settimanale.

Cari lettori, chi ci segue assiduamente (e non si è ancora stancato di noi!), sa quanto ci piaccia sostenere tutti quegli autori che nonostante gli ostacoli, continuano a coltivare il loro sogno nel cassetto: SCRIVERE. Perciò abbiamo sentito l'esigenza di dedicare proprio a loro, uno spazio nella rubrica che finora abbiamo usato per le recensioni made in Italy. Poiché le richieste di segnalazione sono aumentate, e sarebbe impossibile leggervi tutti, cercheremo di dare spazio ai vostri romanzi, per mettere a conoscenza i nostri lettori, dei tanti titoli che purtroppo passano inosservati, perchè autopubblicati, o pubblicati con piccole case editrici. La nostra esperienza di bloggers ci ha insegnato che tra di voi si "nascondono" molte penne che meritano di essere lette, anche se non portano sulla copertina fascette multicolori, o nomi di CE altisonanti. Siamo un blog che non crede nei casi editoriali, sin quando non ne "incontriamo" uno, personalmente.
Questa rubrica sarà postata il venerdì (salvo impegni improrogabili!), perciò riuniremo tutte le segnalazioni pervenute durante la settimana.







Iniziamo con un romanzo che parla dell'amore e della dedizione di una famiglia per i propri amici a quattro zampe, un libro che è anche una raccolta fondi per i volontari che ogni giorno dedicano il loro tempo agli amici a quattro zampe meno fortunati di quelli che vivono con noi.


Titolo: Quattro zampe sul cuore
Autore: Lidia Trianti
Editore: BackTypo
Genere: Storie vere
Pagine: 69
Prezzo: 9.90 (ebook)
Scaricabile qui

Trama:  Un libro che nasce dagli aneddoti divertenti di chi, come me, divide la vita con tanti cani. Brevi storie reali che diventano surreali agli occhi di chi non immagina come possano essere frenetiche, divertenti, confusionarie le giornate in una famiglia composta in gran parte da esseri pelosi. Un libro nato come raccolta fondi per i volontari che, mettendoci spesso del loro, tentano di arginare il problema randagismo nel nostro paese.

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Il romanzo d'esordio di Federica Nalbone, un Urban Fantasy ambientato a Chicago che promette l'incontro con  il meglio del mondo sovrannaturale. In bocca al lupo Federica!!!!

Titolo: Poteri spezzati
Autore: Federica Nalbone
Editore: Lettere Animate
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 217
Prezzo: 2,49 (ebook)

Trama:  Alison è una coraggiosa cacciatrice di creature soprannaturali che possiede il dono della preveggenza, ma quando il suo potere, inaspettatamente, comincia a ritorcersi contro di lei si ritrova in grave pericolo. Accorre in suo aiuto un misterioso e affascinante cacciatore, Dave, che la coinvolge in una corsa contro il tempo per tentare di scoprire perché i poteri di alcuni cacciatori siano diventati di colpo tanto pericolosi. Saranno avventure rischiose e i due ragazzi, nella splendida cornice di Chicago, verranno a contatto con molte altre creature: potenti stregoni, vampiri assetati di sangue, un misterioso fantasma e persino altri cacciatori con un'idea di giustizia ben differente dalla loro. L'amore busserà alle loro porte, ma i pericoli sono molti: qualcuno ha alterato un equilibrio precario e i due dovranno, prima di tutto, riuscire a salvarsi.


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Questo romanzo è un vero e proprio atto di amore e solidarietà da parte di una giovane autrice che ha deciso di donarlo ai lettori, nella speranza che possa toccare le corde del loro cuore e possano dare un segno della loro solidarietà, ma di questo vi parlerà lei nel suo blog:  http://rebeccadomino.blogspot.it/p/supporta-teenage-cancer-trust.html
Scaricabile gratuitamente contattando l'autrice a questa mail: rebeccaromanzo@yahoo.it
Qui il blog di Rebecca (per ulteriori informazioni):  http://rebeccadomino.blogspot.it



Titolo: Fino all'ultimo respiro
Autore: Rebecca Domino
Editore: self-publishing
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: ?
Prezzo: GRATUITO
Trama: Allyson Boyd è una diciassettenne come tante, nata e cresciuta ad Avoch, piccolo paesino scozzese. Un giorno deve andare a portare dei compiti a una ragazza della sua stessa scuola, Coleen Hameldon, e la sua vita cambia per sempre. Perché lei e Coleen diventeranno migliori amiche. E perché Coleen sta lottando da due anni e mezzo contro la leucemia.
Nella vita di Allyson entrano parole come chemioterapia, effetti collaterali, trapianto di midollo osseo, ma Coleen non vuole compassione. Vuole solamente una vita normale; una vita fatta di risate, scherzi, esperienze, viaggi, musica, chiacchiere e confidenze, fino a quando non sarà costretta a prendere una decisione che cambierà la sua vita, quella di Allyson e delle altre persone che le vogliono bene.
È possibile non avere paura della morte? Ed è possibile insegnare a vivere?
Una storia sulla speranza, un inno alla vita. Un romanzo che ci ricorda il coraggio quotidiano di tutti gli adolescenti che lottano contro il cancro e quello degli amici al loro fianco.


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Rebecca non è la sola in famiglia che ha la passione per la scrittura e la solidarietà... anche sua sorella Sofia cerca nel suo piccolo di portare i suoi lettori, a conoscenza delle piccole realtà dei villaggi rurali indiani, dove c'è tanto bisogno di un piccolo gesto che può fare tanto. Per questo anche lei ha voluto donare il suo romanzo, nella speranza che dalla intensa lettura di questa storia, nasca una scintilla che aiuti Amnesty International e Change.org (dove proprio lei ha lanciato una petizione, che possa migliorare la vita delle donne di questi villaggi).  

Per scaricare gratuitamente il romanzo scrivete a:  sofiaromanzo@yahoo.it  e potete firmare la petizione a questo link:   http://sofiadominolibri.blogspot.it/p/changeorg-petizione-india.html

Rebecca e Sofia mi avete colpito, donare un pezzetto di voi per sensibilizzare su due argomenti davvero importanti e toccanti.
Qui il blog di Sofia:   http://sofiadominolibri.blogspot.it/


Titolo:  Come lacrime nella pioggia
Autore: Sofia Domino
Editore: Self-publishing
Genere: Narrativa
Pagine:
Prezzo:

Trama: A ventidue anni Sarah Peterson è una comune ragazza di New York, appassionata di fotografia e di viaggi.
A quindici anni Asha Sengupta è una giovane ragazza indiana, venduta come sposa da suo padre.
D’improvviso il presente di Sarah s’intreccia con quello di Asha. L’amicizia tra due ragazze, diverse ma uguali, spiccherà il volo. Non solo Sarah si ritrova, con il suo fidanzato, a vivere per lunghi periodi in un villaggio remoto dell’India, ma scoprirà che cosa si nasconde in un Paese magico e allo stesso tempo terrorizzante.
Asha farà di tutto per lottare per i suoi sogni, per avere dei diritti paritari a quelli degli uomini e per continuare a studiare, perché non vuole sposarsi così giovane, e non vuole sposare chi non ama. Sarah si schiererà dalla sua parte, ma nel suo secondo viaggio in India scoprirà che Asha è scomparsa.
Liberarla dalla trappola in cui è caduta, per Sarah diventerà un’ossessione.
Un romanzo che fa luce su una verità dei giorni nostri, una storia di violenze, di corruzioni, di diritti negati. Una storia sull’amicizia.
Una storia in grado di aprire gli occhi sull’India, il Paese peggiore in cui nascere donna.


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Ancora un romanzo d'esordio questa volta targato Triskell edizioni (personalmente sinonimo di qualità in ogni scelta editoriale fatta), sto parlando della giovane autrice Aurora Gray e di Finalmente ti ho trovata! Una storia d'amore giovane, nella quale ci si potrebbe rispecchiare senza fatica, due ragazzi come tanti, alle prese con l'amore, gli sbagli e le lezioni di vita.



Titolo:  Finalmente ti ho trovata!
Autore: Aurora Gray
Genere: Narrativa
Editore: Triskell edizioni
Pagine: 103
Prezzo: 2.99
Trama:  Bruno e Aurora vivono a Roma.
Frequentano gli stessi locali, si ritrovano negli stessi angoli perduti  della città, a volte restano incantati dagli stessi scorci, negli stessi momenti.
Ma non si incontrano.
Troppo sensibile, lui, rispetto ai suoi amici. Troppo sognatrice, lei, rispetto alle sue amiche.
E tra coloro che riescono a ferirli, coloro che continuano a deluderli, si stagliano i consigli proprio di chi, credendo di proteggerli, riesce solo a inquinarli.
Eppure lo sentono.
Lo sentono dentro, tanto intensamente da spezzargli quasi la colonna vertebrale: esiste qualcosa di più di ciò che sono costretti a vivere pur di assaporare un’emozione da poco.


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La raccolta di racconti di Fabrizio Ulivieri, presto pubblicata in cartaceo dalla casa editrice David & Matthaus, affronta un tema particolare e molto interessante, riguardante il nostro modo di essere e di vivere oggi, come spiega lui: Molti oggi vivono in uno stato di negatività, chiusi nella loro nicchia. Fanno una vita di nicchia. Il loro stato di negatività è legato ad un modo di strutturare la vita che li ha portati a vivere secondo una persistente alterazione dei recettori neuro-gastrici.


Titolo:  Il sorriso della meretrice
Autore: Fabrizio Ulivieri
Genere: Raccolta
Editore: Self publishing
Pagine: 145
Prezzo:  2,68
Trama: Microstorie e microriflessioni in tempi di crisi.
"Molti oggi vivono in uno stato di negatività, chiusi nella loro nicchia. Fanno una vita di nicchia. Il loro stato di negatività è legato ad un modo di strutturare la vita che li ha portati a vivere secondo una persistente alterazione dei recettori neuro-gastrici. Queste persone di nicchia sono malae operanti naturae cooperatores, ovvero costruttori della loro stessa natura di nicchia.
In genere, questi sono individui dalla struttura culturale basica. Di poche letture. Di scarsi ideali. Vivono come animali assecondando i loro istinti uterini o fallici, del basso ventre. Mancano di "ligature" per usare un'idea di Giordano Bruno, che leghi la loro Volontà animale ai valori che però disconoscono a priori: agli aspetti magici e terapeutici della Bellezza. Coltivare la bellezza dentro di sé calma i dèmoni interiori. Li lega. Li imbriglia e li doma.
Attraverso un'educazione alla Bellezza anche i sentimenti più radicati nelle parti oscure dell'intestino verrano "ligati" (connessi) ad uno stato permanente di luce"


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Infine, per questo primo appuntamento con la rubrica dedicata agli emergenti, un'autrice di racconti erotici che pubblica il suo ultimo lavoro con Delos Book, Nora Noir ci propone un erotico storico F/F (ma non solo), ambientato nella Vienna di fine Ottocento.



Titolo: La serva di Vienna
Autore:  Nora Noir
Genere:  Erotico
Editore:  Delos Book
Pagine: 64
Prezzo: 1.99
Trama:  Vienna, 1880. Nel periodo artistico più vivace e fiorente di questa città, Estrella, una bella e nobile ragazza spagnola, arriva in sposa a un vecchio e ricco esponente della nobiltà viennese, il conte Sigmund Von Haken. Oltre a mostrare l'avvenente moglie agli uomini dell'alta società e a usarla in modo rapido e maldestro per darsi soddisfazione nottetempo, non le presta molta attenzione. Ma Estrella è una donna dalla passionalità curiosa e irrequieta che non si accontenta: vuole uscire, divertirsi, amare. Non avendo opportunità di fare nuove e interessanti conoscenze maschili, le sue attenzioni ricadono sulla sua dolce e timida servetta. Inizialmente sfruttandone la sottomissione in modo egoistico, poi intrecciando con lei una vera e propria scabrosa relazione sessuale, che non si consumerà solo nelle notti struggenti e bagnate nella sua camera, ma le porterà, inebriate e complici, anche in giro per una Vienna splendente e pulsante.



ALLA PROSSIMA PUNTATA....




FINCHE' AMORE NON CI SEPARI Anna Premoli Recensione

Non c'è due senza tre!!! Reduce dalla vittoria del prestigioso Premio Bancarella 2013 con Ti prego lasciati odiare, e dal successo della spassosa avventura americano- coreana  Come inciampare nel Principe Azzurro, la scrittrice Anna Premoli  compiace  i suoi fans elaborando una commedia romantica ad alto contenuto di risate, bollente al punto giusto, incentrata sul rapporto contrastato di  due  affermati protagonisti del foro newyorkese alle prese con la subdola vendetta di un sadico ma lungimirante giudice;  le cui " crudeli" punizioni contribuiranno alla cottura a puntino dei due antagonisti, fino a  spingerli  inesorabilmente l' uno tra le braccia dell' altro: pronti per essere serviti al lettore fra un sospiro e una risata,   con contorno di familiari chiassosi, vecchine intraprendenti e amici ficcanaso.


FINCHE' AMORE NON CI SEPARI 
Anna Premoli

editore: Newton Compton
genere: Romance contemporaneo
pagine: 384
prezzo:  9,90 euro
e-book: 4,99 euro
Copertina rigida


La Trama

Amalia Berger è un affermato avvocato newyorkese, nota nel foro come “la regina di ghiaccio”. I ricchissimi genitori però le riservano da sempre poche attenzioni. Ryan, di origini irlandesi, è il maggiore di quattro figli maschi e la sua caotica famiglia gestisce un tipico pub nel cuore della Grande Mela. I due si sono conosciuti alla scuola di legge di Yale, dove è nata la loro reciproca antipatia. Amalia è poi rimasta a New York, mentre Ryan ha fatto carriera a Chicago. Finché un giorno, l’offerta di un posto da vice procuratore lo riporta a New York. Il primo caso che si trova ad affrontare sembra davvero banale: l’arresto per guida in stato di ebbrezza di una ragazza dell’alta società. Ma quel che appare semplice, si può complicare inaspettatamente, se per esempio l’avvocato difensore della ragazza è proprio quella Amalia Berger, che Ryan non vede da almeno dieci anni… Lo scontro in aula degenera a tal punto che il giudice condanna entrambi a una pena esemplare, che li costringerà a trascorrere parecchio tempo insieme. E cosa può accadere se due persone che si detestano dal profondo del cuore sono costrette dalla legge a collaborare?



La mia opinione


Ci troviamo  di fronte al lavoro di un' autrice spigliata, sapiente nel dosare gli ingredienti adatti a  creare un giusto mix di ironia, tenerezza, dramma  e sensualità. In questa sorta di " Orgoglio e  Pregiudizio" in chiave moderna   vengono presentati  due personaggi  inconsueti, con bagaglio esistenziale  e indole " invertiti"  rispetto a quanto avviene abitualmente . Infatti la multimilardaria " avvantaggiata" una volta tanto è la donna:  Amalia  proviene da una famiglia privilegiata e ricchissima, e indossa una maschera "perfettina"  di precisione e di  cinismo per proteggersi dalla mancanza di affetto  di un padre e di una madre egocentrici che l' hanno sempre trascurata; Ryan invece ha origini più modeste, una famiglia solida e affettuosa alle spalle, ed  è visibilmente  più spontaneo e tenero della giovane professionista;  ha faticato ad emergere  in un mondo di raccomandati boriosi, ed è pieno di pregiudizi nei confronti dell' alta società.. e delle ereditiere in particolare. 
Ad entrambi i personaggi  manca una vita privata soddisfacente, ciascuno  ha serbato il ricordo dell' attrazione inespressa per l'  altro risalente a quando entrambi erano studenti: e come da copione in ogni commedia romantica che si rispetti,  a distanza di anni saranno costretti ad interagire a stretto contatto. Complici dei comprimari impiccioni di indubbia simpatia,   la loro vicinanza forzata farà sì che il sentimento  represso  erompa impetuoso loro malgrado, faccia breccia nell' anima di entrambi  e li porti a mettere in discussione scelte e preconcetti: così  Amalia diventerà meno compassata e si sentirà libera di esprimere la sua dolcezza, mentre il candore di Ryan emergerà prepotente senza riserve, tra un' arringa e una birra, tra una frecciatina velenosa e un bacio appassionato. Finché amore non ci separi è un libro che si legge tutto d' un fiato, avvincente e divertente, con spunti di tenerezza e trovate di indiscussa comicità, scritto in modo discorsivo e "saporito"  per piacere e rilassare.  Ma ( mi perdonino i fans accaniti) a mio avviso non è fresco, spontaneo , sfolgorante quanto  Ti prego lasciati odiare, del quale ricalca in modo evidente gli  schemi narrativi e le diverse tipologie di personaggi,  e che per me resta l' indiscusso capolavoro di Anna Premoli . Se nel romanzo Premio Bancarella la traccia romance era pressoché invisibile, camuffata da imprevisti e intermezzi comici,  qui si avverte chiaramente  un percorso prestabilito, per "stadi obbligati" - l' avversione, l' innamoramento, il tentennamento, la riconciliazione - rispettati  rigorosamente forse un pò a discapito di  linearità e spontaneità. Inoltre  in  Finché morte non ci separi pur affezionandomi a loro non sono riuscita ad inquadrare perfettamente  i protagonisti: Ryan come vice procuratore  brillante e ambizioso  rimane decisamente un po' troppo spesso senza parole e si dimostra molto confuso nelle azioni: e questo aspetto, se da un lato coccola l' animo romance della lettrice colpita dal suo carattere  affettuoso, dall'altro è un pò incoerente con l' immagine del determinato  ex  studente di Yale.  Per quanto riguarda l' ereditiera, dell' educazione altolocata di Amalia e dei suoi vezzi, in realtà  si percepisce una traccia labile costituita dalla marca delle  scarpe che indossa e dagli arredi sontuosi del suo appartamento, più che cogliere una  formazione mentale che suppongo sia inevitabile abbia  qualche influenza in una persona   cresciuta in certi ambienti. Insomma, in sostanza a volte ho preso atto delle emozioni raccontate, piuttosto che viverle attraverso i protagonisti nei quali non riuscivo a identificarmi appieno per mancanza di armonia tra ciò che percepivo e ciò che  era scritto sulla pagina del libro. 
Mi preme sottolineare che si tratta di osservazioni compiute su un buon romanzo, mai noioso e intriso di simpatia e di dolcezza, che consiglio di buon grado a tutti gli estimatori  dell' autrice   Ma non riesco a non tener presente che   Finchè amore non ci separi si confronta con i lavori precedenti di Anna Premoli: quindi  ai neofiti suggerisco di assaporare i primi  libri  di questa brava autrice prima di cimentarsi in questo ultimo romanzo.


L' Autrice 



Nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata. La matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013. Per mesi ai primi posti nella classifica dei libri più venduti, con i diritti opzionati dalla Colorado Film per la trasposizione cinematografica, ha vinto il Premio Bancarella e sarà inoltre tradotto presto in Francia. Anche il secondo romanzo, Come inciampare nel principe azzurro, è stato pubblicato dalla Newton Compton con grande successo.