domenica 10 agosto 2014

SOTTO IL SEGNO DEI PESCI Letizia Draghi Recensione


Spumeggiante e leggera come le onde dell’ Oceano Indiano,  grintosa come la protagonista autoironica che si caccia immancabilmente  nei guai   senza piangersi mai addosso, magnetica come  un bel volto maschile serio che riesce a trasformarsi nello spazio di un sorriso, accattivante e coinvolgente fin dal prime battute: Sotto il segno dei pesci è una lettura brillante, foriera di buonumore e oltremodo gustosa.  

SOTTO IL SEGNO DEI PESCI 
LETIZIA DRAGHI



Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
Mood: Ironico
Pagine: 96
Prezzo:  2.49 euro


La Trama 

Qualunque sia il vostro tema astrale meglio non contraddire Saturno!
In un villaggio turistico alle Maldive, in quel punto in cui il mare è più azzurro dell’azzurro e i pesci appaiono in ‘alta definizione’, la giovane animatrice Rachele Pallavicino si guadagna da vivere facendo l’oroscopo per i clienti. Ma ad attenderla sull’atollo c’è Giove in Cancro, ovvero Edoardo Della Valle, un imprenditore tanto eccentrico quanto bello (d’altra parte quale Scorpione non lo è?). Rachele rimane affascinata da quell’uomo che scopre essere anche il proprietario del Roland Resort, ma soprattutto è turbata dal suo sguardo magnetico e, quando le richieste del milionario si fanno più personali, decide di mantenersi professionale e, soprattutto, di non rivelargli che astrologicamente sono fatti l’uno per l’altro. Per fortuna c’è Giove a sistemare le cose e a riportare l’equilibrio nell’Universo. Un divertente astro-romanzo, una simpatica parodia della formula all-inclusive: perché
qui sì che tutto è compreso. Anche l’amore.

Opinione di Charlotte 

Di classico nella vicenda ci sono le premesse: una brava ragazza in fuga dalla propria vita, tradita dal suo ragazzo con la migliore amica, che si imbatte nella quintessenza dell’ uomo stupendo di successo  appartenente al Segno del Maschio Alfa, imprevedibilmente interessato a  lei  e destinato a non farle  rimpiangere l’ ex a lungo;  detto questo, lo sviluppo della storia è assolutamente originale e fuori dagli schemi  . Rachele piomba al Roland Resort, su uno splendido atollo maldiviano, in qualità di animatrice specializzata in astrologia e fin dal primo approccio con i colleghi -  soprattutto di sesso femminile – è lampante come sia destinata a diventare la “ Cenerentola degli intrattenitori ” e come ( purtroppo per lei ) non sia in alcun modo individuabile la canonica  figura dell’ amica consolatrice: con la ficcanaso Ginger , la spocchiosa Asia ( è un caso che le iniziali dei loro nomi coincidano con quelle delle famigerate sorellastre del cartoon Disney?),  la subdola Martina, il rapporto è di amore/odio,  e spesso Rachele è bersaglio di invidie, ripicche, scherzi anche crudeli che solo con l’ intervento del Magnifico Edoardo è in grado di fronteggiare.
Questo libro mette in piazza  tutti i pregiudizi e i luoghi comuni sulla professione dell’ astrologo e su quella dell’ animatore. In barba al codice deontologico “alla Dirty Dancing”, i giovani aitanti votati al divertimento ad ogni costo in realtà rivelano pecche, insoddisfazioni, mediocrità.; nei confronti delle quali Letizia Draghi attraverso Rachele non assume atteggiamento di condanna ma di comprensione e in fin dei conti di accettazione e perdono.       
Infatti nessun personaggio è categoricamente buono o cattivo: nell’ isola prima e a Londra poi, nel corso della vicenda le nemiche a volte diventano amiche, gli alleati avversari,  i detrattori estimatori; e dagli atteggiamenti inspiegabili e criticabili non è immune neanche il bell’ Edoardo, che non si rivela sempre limpido e confortante e che spesso perde l’ aplomb e lo sguardo serio “ di default”   di fronte alle negligenze più o meno colpevoli di Rachele. 
Lo stile della narrazione è il punto di forza di questa lettura, in cui l’ astrologia diventa pretesto per osservazioni argute e accentua la  connotazione dei personaggi, costituendo piacevolissimo e azzeccatissimo diversivo a un approccio descrittivo “ convenzionale” . La fanno da padroni sagacia , flessibilità, umorismo insito nei personaggi e in particolare in Rachele, che finge di essere sofisticata e " navigata"  quando in realtà è di un candore disarmante con esiti oltremodo  spassosi.
Il lettore sospinto da un lessico variopinto e raffinato , dal  gusto della frase e della situazione  comica , attende  che si verifichi  la resa dei conti , che Ginger e le sue complici subiscano uno smacco,  che il rapporto tra Rachele ed Edoardo venga chiarito; ma senza fretta, perché il bello di Sotto il segno dei pesci è  assaporare  le sfaccettature dei personaggi, le gag, le consulenze astrologiche dalle bizzarre ripercussioni .
In conclusione… si evince quanto abbia apprezzato questo libro?
Sarà che sono del Cancro e che mi identifico nel Segno della Figuraccia: ma  è stato facile riconoscermi nella protagonista di questo romanzo -  maldestra, sognatrice, un po’ approssimativa - e appassionarmi alle sue (dis)avventure.

L' Autrice

Letizia Draghi è lo pseudonimo di una scrittrice di thriller che ha imboccato da poco la strada del romance. Al suo primo romanzo erotico, La sala delle punizioni, per tre mesi ai primi posti della classifica Amazon, sono seguiti La guardia del corpo, Body sushi e Rivelazioni. La tendenza a prendere la vita con ironia e a scovare i risvolti comici delle scene più hard, le ha suggerito un’altra deviazione di genere letterario. Forse – ma non ne è ancora certa – ha trovato nel romance brillante la sua strada.

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