giovedì 12 giugno 2014

UN AMORE AL MIRTILLO Mary Simses Recensione

Quello che ho appena letto, è un romanzo per vere lettrici Rosa. Quelle sempre in cerca di una storia dall'ambientazione-cartolina, dove la vita scorre tranquilla sin quando non arriva il personaggio che porta una ventata di novità. Un amore al mirtillo è il romanzo giusto per quelle che come me, amano leggere atmosfere alla Rosamunde Pilcher o alla Katie Fforde (peraltro la mia autrice Rosa preferita!). Lo ammetto in fatto d'amore sono onnivora, spazio volentieri dal platonico quanto simpatico romanzo rosa, fino al romance più scabroso. Questa volta ho scelto di immergermi (della serie, come rilassarsi senza massaggio) nelle accoglienti ambientazioni del Maine, tra una gabbia per aragoste e un campo di mirtilli. Due storie d'amore tra presente e passato, incastonate in una cornice invecchiata dalla salsedine e spolverata da un soffio di zucchero a velo e cannella. Due uomini molto diversi tra loro, ma ugualmente sexy, una donna in cerca del passato della nonna... e forse anche un po' di se stessa. Perché, se New York offre luci e fronzoli, Beacon potrebbe offrire un futuro tutto Rosa (e) mirtillo!


UN AMORE AL MIRTILLO
Mary Simses


Traduzione di: M.C. Dallavalle
Collana: Omnibus stranieri
Genere: Narrativa Rosa
Pagine: 298
Prezzo: 16.00
Ebook: 7.99


Trama

Quando Ruth, la sua adorata nonna, le chiede di realizzare il suo ultimo desiderio prima di morire, Ellen Branford, giovane avvocato di New York, non esita un solo istante ad accettare e si mette subito in viaggio per esaudirlo: deve recapitare una lettera di Ruth al suo primo amore, nella cittadina di Beacon, Maine, patria dei campi di mirtilli. Il giorno del suo arrivo a Beacon, Ellen cade in acqua mentre sta facendo delle foto su un pontile e viene salvata da Roy, misterioso e affascinante sconosciuto, che lei, presa dall'enfasi del momento, ringrazia baciandolo con passione. Il giorno dopo, la foto del bacio è sulle pagine di tutti i quotidiani del posto ed Ellen diventa una piccola celebrità locale. Lei, che tra l'altro è a un passo dal matrimonio con Hayden, un giovane di ottima famiglia, non sa che pesci pigliare, e tutte le sue certezze e la sua vita preordinata cominciano a vacillare. La gentilezza degli abitanti del luogo, i ritmi piacevoli della provincia e il delizioso cibo le fanno ben presto dimenticare la vita fatta di apparenze che conduceva a New York. Quando Hayden si presenta a Beacon, Ellen non può più mentire a se stessa e deve affrontare l'attrazione sempre più forte che prova per Roy e capire cosa vuole veramente per sé. Hayden o Roy? New York o Beacon? La risposta è tutta in un irresistibile muffin ai mirtilli.



Opinione di foschia75


"Penso che la morale della storia sia questa: evitare di domandarti se hai fatto la scelta giusta o se la tua esistenza avrebbe potuto essere diversa prendendo una direzione invece di un'altra".

Ero partita convinta di avere in mano un romanzo in stile Beth Ciotta, invece ho capito subito che si avvicinava più allo stile Pilcher o Fforde. Due autrici che personalmente trovo inimitabili nel panorama rosa. Questo è un romanzo per vere intenditrici di romanzi d'amore old style, senza amplessi ma con un intreccio carezzevole e godibile. Ogni tanto mi piace tornare alle origini, considerato che ho iniziato ad avvicinarmi al genere, leggendo tutti i romanzi di Katie Fforde. Tutto ha inizio con una lettera da recapitare solo ed esclusivamente a Chet Cummings a Beacon nel Maine. Ma cosa ha a che fare la nonna della nostra protagonista con una cittadina sul mare? Nel suo viaggio per consegnare la lettera, Ellen scoprirà che la nonna appena morta, aveva un passato di cui non era a conoscenza neanche la figlia. L'arrivo a Beacon però è tutto fuorché tranquillo... considerato che Ellen rischia di annegare dopo essere caduta in mare da un pontile pericolante, con tanto di articolo sul giornale locale. Salvata da un affascinante carpentiere, la nostra avvocato newyorkese, si troverà presto a dover fare i conti con gli abitanti del posto, a cui non sfugge nulla, soprattutto quando si tratta di forestieri. Così dall'incidente sul pontile sembra che Ellen sia diventata una celebrità del posto. Tra l'articolo di giornale, una partita a freccette, e qualche ironico equivoco, si intensificano le ricerche sul passato di nonna Ruth e il suo legame con il destinatario della sua missiva, Chet Cummings. Attraverso i primi indizi, Ellen scoprirà che la nonna ha sempre tenuto nascosto il suo passato, e mai avrebbe immaginato che questo si sarebbe intrecciato a filo doppio con il presente... perché anche Roy, l'affascinante carpentiere è legato alla vicenda. La permanenza a Beacon si rivelerà più piacevole del previsto, al punto che la nostra protagonista finirà per procrastinare la sua partenza, scoprendo giorno dopo giorno nuovi importanti risvolti della vita di sua nonna, si renderà conto di essere cambiata nel profondo, e di non essere più sicura di voler tornare alla vita di prima. Ma per ricordarle che appartiene ad un altro mondo, piomberà a Beacon il suo ricco e affascinante fidanzato, con l'intenzione di riportarla al presente (e saranno subito scintille tra i due "galli"?).
Ma Ellen è disposta a rimanere indifferente al fascino di Beacon e del carpentiere che le fa sentire sensazioni nuove e inaspettate? 
Nonna Ruth sessant'anni prima fece una scelta che influenzò il suo futuro e quello di chi le stava intorno. Nel presente Ellen è chiamata a fare una scelta che potrebbe cambiare radicalmente la sua vita, deve soltanto dare ascolto al suo cuore e avere il coraggio di decidere del futuro... ad un passo dall'altare.
Leggendo questa magica quanto romantica avventura, tra salsedine e campi incolti, mi sono chiesta: se fossi in Ellen, sceglierei di tornare alla mia vita abituale accettando un brillante da sogno, oppure oserei ricominciare dai campi di mirtilli e accettare un ciondolo di legno che racchiude un messaggio davvero indimenticabile (c'è stato un passaggio che mi ha commosso!)?
Un romanzo delle scelte, dei Se o dei Forse, che come cartelli conducono sulla strada giusta... perché spesso il passato aiuta a non commettere gli stessi errori.
Una lettura rilassante, carezzevole a tratti ironica, ambientata in una cittadina i cui abitanti sono uno più "caratteristico" dell'altro, e dove "la nuotatrice" si ritaglierà un posticino di tutto rispetto. 
La caratterizzazione dei personaggi e gli ironici siparietti rendono questo cammeo campagnolo, una lettura di intermezzo imperdibile, magari sotto l'ombrellone in tutto relax.

N.B.: Non consigliato a chi legge essenzialmente romance erotici, o comunque romance con forte carica sensuale. 



L'autrice 



Mary Simses ha trascorso la maggior parte della sua vita nel New England, dove ha frequentato il college e la facoltà di legge. Vive nel Sud della Florida con il marito, avvocato come lei, e la figlia.

1 commento:

PAOLA ha detto...

Io ho letto quasi tutti i romanzi della PILCHER ,leggo i roman. erot. ma non disdegnerò questo roman. che di certo mi coccolerà.Bellissima recensione.CIAO