martedì 26 novembre 2013

L'ULTIMO TRAMONTO A BANGKOK Luca Novello Recensione

Ricevo molte richieste di recensioni da parte di autori emergenti, faccio il possibile per leggerne la maggior parte, ma sono davvero tantissimi, spesso si accumulano e i mesi passano. Il libro di cui vi parlerò ha una storia assai curiosa, perchè non è stato il suo autore a contattarmi, bensì una sua lettrice, che ha creduto nella sua storia e nella sua scrittura dal primo momento. Mi ha contattato chiedendomi di leggere questo romanzo perchè meritava, perchè il suo autore era troppo umile per promuoversi in giro per il web. Il suo autore, non solo è troppo umile, ma è anche molto paziente, perchè avevo il suo romanzo in lista d'attesa da Luglio. Perciò lo ringrazio della pazienza, come ringrazio Stefania, la sua più fedele lettrice per avermi consigliato questo intenso e commovente romanzo, che tocca le corde del cuore. Un altro piccolo "scrigno" colmo di emozioni, che ha dato ulteriore fiducia al mio sostegno verso gli scrittori esordienti e emergenti, nei quali continuo a credere. Quello che mi deve colpire sono le emozioni che trasmettete, che spesso compensano stili ancora acerbi.
 
 
L'ULTIMO TRAMONTO A BANGKOK
Luca Novello
 
 
Collana: La Rossa
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 162
Prezzo:  14.50
 
 
Trama
 
 
"L'ultimo tramonto a Bangkok" racconta la storia di Luca, un ragazzo di trentacinque anni che vive combattuto tra il desiderio di riconquistare la donna che ama e l'attrazione che prova nei confronti di una ragazza straordinaria, Naan. Il mistero che si cela dietro la ragazza, avvolto in un ambiente tanto crudele quanto mistico, porterà Luca a camminare su un sentiero nuovo, ritrovando se stesso, la fede e l'amore. Sullo sfondo c'è Bangkok, città magnifica e contraddittoria
 
 
Opinione
 
Immaginate un'ostrica, il suo guscio grezzo e durissimo, che cela e protegge un mollusco morbido capace di creare perle di magnifica bellezza. Ecco, L'ultimo tramonto a Bangkok, potrebbe essere paragonato a questo mollusco. Esternamente una storia dura e difficile da digerire, ma mostruosamente reale; internamente una storia introspettiva capace di creare un uomo nuovo.
Di questa lettura davvero scorrevole e toccante, devo ringraziare una lettrice affezionata, che per prima ha scorto le potenzialità della storia e di chi l'ha vergata. Grazie Stefania.
Ci ha creduto quasi più dell'autore, che ha il grande "difetto" dell'umiltà (e chi mi conosce sa quanto ammiri questo "neo" degli autori emergenti), e forse è ancora ignaro delle potenzialità di questa sua fatica, complice l'assenza di un editor che lo potesse affiancare nella revisione del suo romanzo che, è scritto davvero bene per essere un'opera prima, ma che pecca di qualche errore di battitura sfuggito all'ultima correzione (difetto tranquillamente ignorabile e impercettibile).
Luca Novello, ancor prima che scrittore è un viaggiatore, nel corpo e nel cuore. Nel romanzo che ho letto c'è molto di lui, del suo passato e dei suoi viaggi. Ma non tutto ciò che ha scritto è vero. Ha creato dei personaggi che potessero raccontare una triste realtà, quella di molti Paesi dell'Est Asiatico, dove la prostituzione minorile è una delle attività più redditizie. Ha voluto narrare ciò che ha visto e percepito durante i suoi viaggi di lavoro, quello che neanche possiamo immaginare, bambine vendute dalle famiglie, adolescenti che diventano schiave del sesso per gli occidentali che dietro un viaggio di lavoro nascondono un tour dei piaceri.
In Un tramonto a Bagkok, ci sono due storie d'amore, molto diverse tra loro;  c'è la ricerca di se stessi e la necessità di fare la scelta giusta perchè ormai è arrivato il momento di crescere e fermarsi a valutare cosa c'è sul piatto della bilancia. E' un romanzo dove le scelte spesso possono esserci per alcuni, e non esserci mai state per altri.
Luca, il protagonista del romanzo, è un gemmologo che spesso si trova a dover soggiornare per lunghi periodi a Bangkok e dintorni. Ha lasciato il suo cuore in Italia, e si trova ad una svolta importante della sua vita, il rapporto con la donna che ama è al capolinea perchè lui non è in grado di impegnarsi come lei vorrebbe. L'incontro con Naan, una ragazza davvero carismatica, porterà Luca a guardarsi dentro e cercare l'uomo che Alessandra vorrebbe. Attraverso la vita che Naan non ha potuto scegliere, attraverso il dolore di questa giovane donna Luca troverà quello che cerca e molto di più. Il destino di Naan è stato scelto da suo padre che l' ha venduta ancora bambina, il destino di Luca è frutto delle sue scelte, della sua crescita personale.
Naan affronta il suo destino in silenzio, senza mai lamentarsi, ma chiede ogni giorno perdono per colpe che non sono sue. Luca vuole conoscere la storia di questa adolescente, perchè ha capito che è diversa da tutte quelle che fanno il suo stesso mestiere, lei non ha potuto scegliere, ma affronta la vita con coraggio e dignità.  A poco a poco Luca comincia a vedere il cammino da intraprendere, la scelta da fare. Prima di partire, vuole fare qualcosa per quella piccola donna che gli ha aperto gli occhi su cosa è l'amore e il sacrificio. Lascia a Naan la possibilità di essere libera, di poter amare veramente e costruire il futuro con la sua famiglia.
Tornerà in Italia con la consapevolezza che spesso capita di perdersi, di non riuscire a trovare punti fermi che ci illuminino la via, ma se si impara ad aprire il proprio cuore a chi si ama, donare parte di noi a chi lo chiede, non è mai troppo tardi. C'è sempre una seconda possibilità, anche per chi ha visto vendere la propria vita e il proprio futuro come Naan.
Questa storia ha toccato le corde del mio cuore per due motivi. Il primo è aver letto la maturazione di un uomo, e la sua "illuminazione" attraverso il senso di perdita e sconfitta. Il secondo è aver provato sensazioni intense attraverso la storia di Naan che, è un personaggio inventato ma icona di tante tantissime bambine che ancora oggi sono schiave degli uomini e del sesso.
Questo romanzo è una celebrazione della dignità femminile, nell'avidità umana. Un viaggio interiore dell'essere umano, che si rende conto di cosa è veramente importante quando ormai ha perso quasi tutto. Un'esortazione a capire che nella vita non è mai troppo tardi per tornare sui propri passi, nell'imparare dai propri errori e dalle proprie debolezze.
Grazie Luca per avermi fatto viaggiare con i tuoi occhi e con il tuo cuore, in una realtà oggi tristemente attuale anche nel nostro Bel Paese, con la differenza che qui non ci si vende per un tozzo di pane alla famiglia, ma per una ricarica del cellulare o per vestiti firmati.
Spero davvero di vederti un giorno pubblicato con una casa editrice che veda le tue grandi potenzialità.
 
 
 
L'autore
 


 
Luca Novello è nato a Mirano nel 1976 e vive tra il Veneto e l’Asia. Dopo la pubblicazione del suo primo romanzo “L’ultimo tramonto a Bangkok” (0111 Edizioni, 2012), ha iniziato una collaborazione con il mensile GenteSalese, sul quale cura la rubrica “Pietre e Leggende”, scrivendo di gemme e storie antiche.
Il mercante di perle” è il suo secondo romanzo.