domenica 29 aprile 2012

HUNGER GAMES - SPECIALE # 5



Ciao cari amici di Sognando tra le Righe! Oggi ho pensato di ricapitolare un po' le regole del "gioco" dell'odioso governo di Capitol city e schematizzare meglio le varie fasi dell'atroce Reality show che presto vedremo sui nostri schermi.  Per chi ancora non avesse letto il libro e si stesse chiedendo:

Ma cosa sono gli HUNGHER GAMES??

Per quei pochi che ancora non lo sapessero gli HUNGER GAMES - letteralmente I Giochi della Fame - non sono altro che un tremendo reality show organizzato ogni anno da Capitol City, per punire i distretti che un tempo cercarono di unirsi alla ribellione del n°13 e per ricordare a tutti gli abitanti, sempre e costantemente, che la loro vita è nelle mani di chi comanda.

Il regolamento prevede l'estrazione di un TRIBUTO FEMMINA ed un TRIBUTO MASCHIO da ogni distretto, quindi 24 concorrenti in tutto, fra i giovani compresi tra i dodici e i diciotto anni.
Teoricamente ogni ragazzo avrebbe una sola "chance" di essere estratto ma la povertà e la fame spingono tante famiglie disperate a richiedere delle "tessere" in cambio di più nomine durante la "Mietitura", ossia l'estrazione dei nomi dei tributi nell'urna. Le tessere concedono delle forniture annuali di olio e cereali. Più tessere equivalgono a più biglietti con il proprio nome da estrarre nell'urna. Un altro modo (indiretto) del Governo di mettere i distretti e i cittadini uno contro l'altro.



Il vincitore degli Hunger Games risolve per sempre tutti i problemi di mancanza di cibo e di denaro, perché ogni distretto è provvisto di un Villaggio dei Vincitori, dove i tributi che ce l'hanno fatta vivono con le famiglie in case comode e bellissime, e sono forniti di tutto il necessario con grande abbondanza di denaro. Ma solitamente si trascinano anche tutti gli incubi e i sensi di colpa di una vittoria comunque atroce.

Una volta che i due tributi vengono scelti vengono caricati su un TRENO ad altissima velocità per raggiungere Capitol City. A differenza di quello che si potrebbe immaginare, dato che ormai i due tributi sono ormai praticamente "due morti che camminano", il ritrovo sul treno è incredibilmente piacevole: godono di pasti ricchi e succulenti, possono pulirsi e dormire in letti comodi. Inoltre nel treno conoscono il loro MENTORE, una persona che li aiuterà prima, durante (e si spera dopo) gli Hunger Games. Il mentore è un vincitore di un'edizione precedente. 

Arrivati a Capitol city, prima di iniziare il periodo di allenamento, i tributi conoscono i loro rispettivi STILISTI ( uno per il ragazzo e uno per la ragazza ) che progetteranno e realizzeranno tutti gli abiti che indosseranno in occasioni come la Sfilata e l'Intervista, ma non prima di passare dalle mani dei PREPARATORI , veri guru del culto del corpo, che li sottoporranno a trattamenti estetici di ogni sorta
La SFILATA è l'evento che precede immediatamente l'inizio del periodo di allenamento. Vi partecipano tutti i ventiquattro tributi, una coppia per ogni distretto sfilano su un carro tra la folla, in un abbigliamento che ricordi il loro Distretto di origine, per entrare nel Palazzo d'Addestramento

L'ADDESTRAMENTO  consiste in tre giorni di esercizio seguiti da un esame condotto dagli strateghi in gran segreto su ogni tributo in cui vedono e giudicano quello di cui è capace. 
In base a ciò che il tributo gli ha fatto vedere gli Strateghi gli assegnano un punteggio che va da 1 a 12. Il punteggio è importante perché influirà sul futuro perché influenzerà sia il pubblico, che gli sponsor, ma anche gli stessi concorrenti che si faranno un'idea sulle abilità e le capacità degli avversari.
Durante questi tre giorni i concorrenti possono passare per i vari Stand ed allenarsi in qualunque cosa possa rivelarsi loro utile, assistiti da vari maestri di ciascuna disciplina. Ad esempio Corso sui Nodi - Corso di Trappole - corso di uso delle Armi .

Il giorno precedente all'inizio degli Hunger Games tutti i tributi si riuniscono nell'Anfiteatro di Capitol City e partecipano ad un'INTERVISTA in cui possono mettere in luce il loro carattere e tentare di accaparrare più sponsor possibili.
L'impressione che il pubblico ha dei tributi infatti è molto importante ed assolutamente da non sottovalutare, perché non bisogna mai dimenticare che gli Hunger Games sono pur sempre un Reality Show!




Gli "Hunger Games" sono il reality più spietato che si possa concepire.
In cui la vita è un semplice tributo al potere, mentre gli sfortunati partecipanti hanno diritto solo a uccidere o farsi uccidere in diretta nazionale.
Ogni passaggio, dai preparativi alla presentazione al pubblico, dall'addestramento all'ingresso nell'Arena… dalle aggressioni alla morte dei partecipanti, tutto, ogni singolo dettaglio viene ripreso dalle telecamere, e gli abitanti dei Distretti non hanno scelta perchè sono obbligati per legge ad assistere ogni giorno alle trasmissioni degli Hunger Games.

L'ARENA è lo spazio dove si svolgono i giochi, un luogo appositamente predisposto e studiato per complicare la vita ai partecipanti. Può essere un bosco, un deserto, una montagna, un'ambiente surreale.
Ogni edizione cambia.
E' il potere degli STRATEGHI a stabilire quale pena infliggere ai contendenti: inondazioni, eruzioni, tempeste elettriche, insetti carnivori e le più svariate, insopportabili crudeltà.
Sono loro, gli Strateghi e il Potere a manovrare a proprio piacimento gli Hunger Games, decidendo chi, come e quando mettere in difficoltà o aiutare.
Niente rimane mai uguale, si tratta di un'autentica tortura oltre che fisica, psicologica. I tentativi da parte della giuria di mettere in difficoltà i concorrenti saranno espliciti e durissimi.
La posta in gioco si fa sempre più alta.

Il momento più cruento di tutti i giochi è proprio quello iniziale, che viene infatti chiamato "Bagno di Sangue". Al centro dell'Arena è posta un'enorme CORNUCOPIA piena di viveri, armi ed oggetti a sorpresa che possono tornare utili ai concorrenti.
Prima del "lancio", i "giocatori" devono rimanere immobili ed aspettare il via senza uscire dal "disco" su cui sono posizionati. Uscire da questa postazione infatti comporterebbe l'innesco di mine letali. Al via la maggior parte dei concorrenti cercano di raggiungere la cornucopia per impossessarsi del maggior numero di armi e viveri. Ma chiaramente ne scaturisce una lotta all'ultimo sangue che sfocia in una vera e propria carneficina.
Infatti la strategia opposta alla corsa verso la cornucopia è quella della Fuga, in cui il concorrente si allontana il più velocemente possibile dalla Cornucopia raccogliendo oggetti di scarso valore.
E' una tecnica meno "redditizia" ma ha il merito di aiutare, almeno in un primo momento, a salvare "la pelle".

Ogni morte di ciascuno dei partecipanti è annunciata con un colpo di cannone cosicchè nessuno sa mai chi esce dal gioco a meno di non esserne il personale carnefice fino a che di notte nel cielo vengono proiettate le immagini dei volti dei concorrenti "eliminati".
Solitamente i concorrenti del primo, del secondo e del quarto distretto sono considerati "Favoriti" perchè si preparano con addestramenti agli Hunger Games fin da piccoli. Ma spesso intelligenza e furbizia si rilevano doti ben più importanti della mera forza bruta per sopravvivere.


L'unico aiuto ai concorrenti può arrivare dagli SPONSOR, o dalle collette dei vari distretti, che mettono insieme il denaro sufficiente a "comprare" beni utili e necessari ai concorrenti in momenti particolari. Il prezzo di uno stesso "oggetto" aumenta in maniera esponenziale con il passare dei giorni e con il diminuire dei concorrenti. I DONI arrivano lanciati con piccoli paracaduti d'argento.


Tutti contro tutti, alleanze, tradimenti. Delicati equilibri che porteranno alla vittoria di un solo vincitore.

...O due.

A domani con il prossimo appuntamento dello Speciale Hunger Games!!

-3 giorni al FILM!!!!!  :-)




2 commenti:

foschia75 ha detto...

WOOOOW, WOOOW,WOOOW....forse la guida la dovevano far scrivere a te!!!! Che lavorone!!! Ora sono davvero senza parole! Eccezionale veramente. Grazie, di cuore per la passione che metti in ogni cosa che fai!

Eleonora @ The Book Nerd ha detto...

Caspita, ma poi ve lo pubblicano questo post? Potrebbero farne una guida da allegare al libro! Fantastico :D