mercoledì 8 febbraio 2012

VAMPIRE EMPIRE - IL PRINCIPE DEL SANGUE NEROdi Clay Griffith e Susan Griffith

"NON POTEVA AMARE NE ODIARE. MA QUANDO LEI ERA ENTRATA NELLA SUA VITA, AVEVA CONOSCIUTO LA GIOIA DELL'AMORE, E ANCHE LA DISPERAZIONE"


ANNO 1870. I VAMPIRI HANNO CONQUISTATO LA PARTE SETTENTRIONALE DEL PIANETA, SEMINANDO MORTE E DEVASTAZIONE.









NON E' SCATTATA LA SCINTILLA....

Sebbene il regalo di Gareth e il biglietto finale siano da cinque stelline per l'emozione e la tenerezza che mi hanno suscitato...per il resto è un libro a cui non riesco a dare più di TRE STELLE E MEZZO:

Diverse sono le motivazioni: prima fra tutte,probabilmente, l'eccessiva aspettativa che nutrivo nei confronti di questo romanzo che si preannunciava "rivoluzionario" e che aveva riscosso sia in patria sia all'estero un enorme successo.
A onor del vero Vampire Empire RAPPRESENTA UNA CONSISTENTE NOVITA' nell'attuale panorama vampiresco... se non altro per l'ambientazione e la natura steam-punk, e ci OFFRE UNA STORIA ORIGINALE E INTRINSECAMENTE INTERESSANTE che non PUO'CHA FAR NASCERE NEL LETTORE UN COMPLESSIVO GIUDIZIO POSITIVO,MA:

- L'ho trovato UN PO' CONFUSIONARIO, soprattutto in via del fatto che spesso si passa da una descrizione all'altra;da una situazione all'altra  in ciascun capitolo. Stiamo leggendo una cosa e nel periodo immediatamente successivo è già cambiata la scena ed il suo stesso protagonista.
- TROPPI NOMI e COGNOMI... Ho gatto abbastanza fatica a capire chi parlava a chi,;chi si riferiva a chi... ( E questa cosa,unita come dicevo prima ai repentini cambi di "scena" è stato abbastanza DISORIENTANTE, specialmente all'inizio!
- POCO APPROFONDIMENTO SUI PERSONAGGI. Sono davvero poche briciole quello che gli autori ci lasciano di ciascun personaggio... lasciando troppo spesso alla nostra immaginazione il compito di dargli una vera e propria fisionomia. TROPPI MOMENTI IN CUI SI VORREBBE "VEDERE" DI PIU' SEMBRANO TRONCATI BRUSCAMENTE O TRATTATI TROPPO FRETTOLOSAMENTE e questo è un vero peccato perchè potenzialmente le varie scene si prestavano di più.
- Anche se i protagonisti sono MOSSI DA FORTI SENTIMENTI, in qualche modo essi APPAIONO TIEPIDI.
- Diversi personaggi, il senatore Clark in primis, ma perfino la protagonista, mi sono risultati ANTIPATICI.
- Le scene di guerra "navale" mi hanno un po' annoiata, così come la FORTE COMPONENTE POLITICA della narrazione anche se non è fine a se stessa ma atta a spiegare la condizione  del Mondo del Romanzo nel 2020 e connaturare la trama stessa (Ma questo è semplice "gusto personale").

Lo so che dopo questa sfilza di "critiche" può sembrare che il libro non mi sia piaciuto, ma  non è così.
Riconosco che ha anche TANTI ELEMENTI A SUO FAVORE:
Primo fra tutti la sua MITOLOGIA VAMPIRICA: Vampire Empire è un vero e proprio IMPERO DEI VAMPIRI, che hanno preso il potere e governano tutta la parte settentrionale del mondo DOMINANDO L'UMANITA' CHE VIVE IN QUEI TERRITORI trattandola e sfruttandola COME FOSSE BESTIAME da allevamento.
VAMPIRI CATTIVI e SANGUINARI quindi, che spingono il resto dell'UMANITA' (stabilitasi nella parte Sud del mondo) a cercare UN ALLEANZA PER COMBATTERLI, ANNIENTARLI E RICONQUISTARE LA LIBERTA'.

Bella l'AMBIENTAZIONE FUTURISTICA che per quanto inquietante nella sua prospettiva ha un fascino narrativo non indifferente.

Bello il personaggio di GARETH/GREYFRIAR. Anche se come ho detto prima avrei apprezzato un maggiore approfondimento sia descrittivo che introspettivo, mi è piaciuta moltissimo LA SUA VISIONE; LA SUA IMPRESSIONE SULLA SOCIETA' VAMPIRICA E DI CONSEGUENZA SU QUELLA UMANA. La sua CONSAPEVOLEZZA nell'importanza di salvaguardare l'Uomo proprio per la sua importanza intrinseca al sostentamento della società vampirica PARASSITA di natura.
Il suo RISPETTO PER LA VITA. Il suo ONORE.
La sua VOLONTA' di CAMBIARE lo status quo delle cose dall'interno.
Il suo amore per i manufatti e la cultura umana ( LA SCENA DEL BAULE E' UNA DI QUELLE CHE DIFFICILMENTE SI DIMENTICANO ),il suo "amore" per i gatti.

Libro assolutamente INTERESSANTE e che ci lascia col fiato sospeso in attesa del secondo, successivo volume.


 1/2


Trama
Anno 1870. I vampiri hanno conquistato la parte settentrionale del pianeta, seminando morte e devastazione Le grandi e sfarzose capitali dell'era industriale sono diventate cimiteri. I pochi sopravvissuti hanno dovuto cercare rifugio ai Tropici, il cui clima totrrido è nocivo alle grigie creature della notte. Così, dall'Egitto al Centro America, fino ai templi immensi nelle foreste della Malesia, sono sorte nuove civiltà del vapore e del ferro, fondate sull'arte e la tecnologia. Anno 2020. Quello che resta del glorioso impero britannico è ora il regno di Equatoria, la cui erede al trono è la principessa Adele, un'intrepida guerriera, ma anche una ragazza colta e raffinata, che trascorre intere giornate immersa nella lettura nei silenziosi saloni della mitica Biblioteca di Alessandria. La sua intraprendenza e il suo spirito indomito risveglieranno però la crudeltà di un efferato clan di vampiri decisi a scatenare una nuova guerra. In questa lotta all'ultimo sangue, Adele troverà al proprio fianco il principe Greyfriar, affascinante signore delle tenebre dal volto mascherato. E il misterioso protettore le rivelerà la vera natura del conflitto tra gli uomini e i non-morti, combattendo con lei una battaglia epocale per la vita e per l'amore.



La Saga
1) Vampire Empire - Il principe del Sangue Nero  
2) Vampire Empire - La Principessa Geomante  
3) The Kingmakers - Vampire Empire inedito in Italia





Gli Autori
Gli Autori: Clay Griffith americano, insieme alla moglie Susan Griffith scrive da dieci anni, da quando si è sposato. Autore di fumetti cult ( The Tick e Allan Quatermain ) e narrativa di genere, vive nel North Carolina con il fedelissimo gatto, e sogna magnifici paesaggi della Scozia che hanno ispirato molte delle ambientazioni di Vampire Empire.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Meraviglioso, non vedo l'ora di leggere il secondo! tra i più belli su vampari.